2019 – L’anno che verrà… tra un anno passerà
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3
gennaio 2019 - Qualche riflessione sull’anno appena
trascorso e su quello che ci attenderà nel prossimo
futuro non poteva mancare neppure quest’anno. Quello che scriverò
più avanti è solo l’espressione di una libera
opinione che potrà trovare molti consensi e altrettante
critiche. Vi invito a prenderlo come un mio contributo personale
per migliorare la vita del territorio senza alcuna pretesa
e senza altri tipi di scopi. Trovare qualcosa di positivo
nel nostro territorio nell’anno appena trascorso è
un’impresa assai ardua anche per chi si ostina a vedere il
bicchiere mezzo pieno. L'anno vecchio è finito ormai
ma... Il 2018 ci ha lasciato in eredità una “emergenza
rifiuti” che questa città non aveva mai attraversato.
Colpe del passato e del presente hanno ridotto questa metropoli
ad un livello di sporcizia generale che probabilmente non
aveva attraversato neanche nei periodi più oscuri della
sua storia millenaria. La periferia continua a peggiorare
il suo grado di vivibilità e le istituzioni non fanno
nulla per arginare l’insoddisfazione dei cittadini. I problemi
che c’erano negli anni precedenti sono ancora senza soluzione
a dimostrazione di una chiara incapacità di governare
un territorio che chiede solo normalità e non continue
emergenze: edifici scolastici fatiscenti, strade disastrate,
allagamenti di cantine, negozi e box, cumuli di rifiuti ovunque,
mobilità da terzo mondo, roghi tossici e tanto altro.
Le scelte sbagliate si traducono in ulteriore povertà.
Ogni anno tante imprese chiudono le loro attività tartassate
dalle tasse, dalla burocrazia e dalla concorrenza sleale da
parte di chi elude qualsiasi legge vigente. L’illuminazione
stradale è uno dei punti dolenti del quartiere. Al
minimo accenno di temporale tante strade di Colli Aniene finiscono
al buio con i pericoli che è facile immaginare per
la sicurezza dei pedoni. Il buio favorisce gli episodi di
micro criminalità aumentando la percezione di scarsa
sicurezza nel territorio.
Assuefarsi a questa situazione, senza pretendere il rispetto
dei propri diritti, fa il gioco di chi amministra il territorio
tagliando nastri o presenziando agli eventi senza effettivamente
governare la città. Allontanare i cittadini e le associazioni
dai processi partecipativi o decisionali, scegliere i propri
interlocutori tra chi non assume atteggiamenti critici sulle
scelte politiche territoriali, non fanno che aggravare il
distacco tra istituzioni e cittadini. Il processo di partecipazione
deve essere efficace e basato sul confronto. La pubblica amministrazione,
soprattutto quella di prossimità, deve favorire questo
processo mentre, purtroppo, assistiamo frequentemente all’isolamento
della burocrazia con i suoi solidi muri di gomma e fili spinati.
In particolare a Colli Aniene ci sono state sottratte
le due cose più belle che avevamo: il Casale storico
della Cervelletta e il parco pubblico di piazzale Loriedo.
Eppure nessuno si è mosso con efficacia e determinazione
per restituire questi due beni alla comunità. Vi sembra
normale?
L'anno che sta arrivando tra un anno passerà, io mi
sto preparando è questa la novità.
La redazione di #collianiene.org
e l’Associazione
Vivere a Colli Aniene augurano a tutti i soci, ai lettori
e a tutti i cittadini di Colli Aniene e del Tiburtino un felice
anno nuovo ricco di soddisfazioni.
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