5
gennaio 2019 - La situazione igienico sanitaria della
capitale, a causa dell’emergenza rifiuti, non poteva essere
ignorata dalle scuole che per dovere devono tutelare i bambini.
Un chiaro sollecito alla sindaca di Roma Virginia Raggi è
arrivato attraverso una lettera inviata dall’Associazione
Nazionale Presidi che invita ad intervenire per risolvere
un problema importante e che investe non solo la popolazione
scolastica ma l’intera città: l’immondizia e i cassonetti
dei rifiuti. “Oltre alle numerose segnalazioni che stiamo
ricevendo da diversi colleghi presidi – riporta la lettera
- di scuole del centro e della periferia, di asili nido, scuole
elementari medie e superiori, basta girare per le strade della
città e constatare i cumuli di rifiuti a volte anche
ingombranti attorno ai cassonetti strapieni di immondizia
vicino ai cancelli e ai portoni degli istituti scolastici".
"Non solo spettacoli poco decorosi, ma anche odori
nauseabondi accompagnano la vista di noi cittadini nel constatare
come animali randagi e roditori trovano spesso bivacco attorno
a questi monumenti di pattume, per i quali proprio pochi giorni
fa il New York Times ha definito Roma una città sporca
e in rovina - prosegue la lettera dell'Anp Lazio
- Non stiamo a sottolineare come questo sconveniente scenario
sia diseducativo per i nostri studenti che tutti i giorni
nelle aule educhiamo al senso civico, al rispetto per la città
e al decoro, la cura per il bene pubblico, le regole della
convivenza e della cittadinanza, che poi vedono puntualmente
infrangersi fuori dalle loro aule a pochi passi dai portoni
d’ingresso delle scuole attorno a queste pattumiere a cielo
aperto".
"Il problema investe anche il tema sanitario che
potrebbe comportare in alcuni casi anche la chiusura delle
scuole, soprattutto quelle dell’infanzia ed elementari la
cui popolazione è composta da bambini molto piccoli,
qualora non fosse tempestivamente risolto".
"Per queste ragioni, certi della Sua sensibilità
di amministratrice e di mamma, siamo a chiederLe un Suo decisivo
intervento nei confronti dell’Ama che preveda la raccolta
di tutta questa immondizia almeno nei pressi delle scuole
prima della ripresa delle attività didattiche prevista
per il 7 gennaio. Confidando nel rapporto di collaborazione
che fin qui ha dimostrato con i Dirigenti Scolastici e tutto
il personale della scuola - chiude la lettera - rimaniamo
in attesa di un Sua azione che risolva questo grave problema".
Campidoglio:
rifiuti, su scuole e ospedali massima priorità
Intanto
il Campidoglio in un comunicato informa che “scuole e
ospedali hanno priorità nell’erogazione dei servizi.
Tale priorità è stata mantenuta, nonostante
le maggiori difficoltà logistiche dovute al grave incendio
del TMB Salario."
“Ama ci informa che dai primi riscontri sul campo la maggior
parte delle circa 3.000 scuole di Roma è stata monitorata
già questa mattina. Tutte le eventuali criticità
sono oggetto di intervento urgente in modo da ripristinare
il decoro già entro la giornata di oggi 5 gennaio 2019”.