30
gennaio 2019 - Un accorato appello del Coordinamento
Uniti per la Cervelletta viene indirizzato al Presidente della
Repubblica, al Presidente del Consiglio, al Ministro per i
Beni e le Attività Culturali. Riguarda la bellissima
torre del 1200 del Casale della Cervelletta. Un bene dal 2001
di proprietà del Comune di Roma ma che, a dispetto
dei vincoli culturali, storici e ambientali è in completo
abbandono. Nonostante le continue richieste e l’instancabile
impegno dei cittadini, nulla è stato fatto per la salvaguardia
e il restauro.
La torre sta per crollare: è il grido di allarme che
viene ripreso e testimoniato da architetti, ingegneri, studiosi
di storia dell’arte, artisti, registi, scrittori e intellettuali.
La voce della cultura e della scienza troverà un ascolto?
È il dilemma e il dramma di questa bella e maltrattata
Italia.
Se la torre collassa sarà per l’inerzia, il persistente
stato di abbandono, la mancata tutela, fattori naturali (agenti
atmosferici, infestazione arborea, ecc. ) e periodici vandalismi.
“Non possiamo aspettare oltre” – dichiara Uniti per
la Cervelletta – “e se nessuna azione o risorsa economica
verrà messa in campo attiveremo le relative denunce”.
Nel mentre altre azioni sono previste; si comincia con raccolta
di adesioni su changeorg, per passare a iniziative locali.
Inoltre è stata organizzata una apposita Conferenza
Stampa su questo tema che si terrà venerdì
1 febbraio 2019 alle ore 15,00 presso la Sala del Carroccio
in Campidoglio.
Ecco
il testo dell’appello:
“All’Illustrissimo Presidente della Repubblica
Prof. Sergio Mattarella
All’Onorevole Presidente del Consiglio Prof. Giuseppe
Conte
All’Onorevole Ministro per i Beni e le Attività
Culturali Dott. Alberto Bonisoli
All’Onorevole Presidente della Regione Lazio Nicola
Zingaretti
All’Onorevole Sindaco di Roma Capitale Avv. Virginia
Raggi
e
p.c.
• Al Direttore del Segretariato Regionale del Ministero per
i Beni e le Attività Culturali per il Lazio dott. Leonardo
Nardella
• Al Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di
Roma, arch. Francesco Prosperetti
• Al Soprintendente Capitolino ai beni Culturali dott. Claudio
Parisi Presicce
• All’Assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative Rosalia
Alba Castiglione
• Al Direttore Del Dipartimento U.O. Erp e Autotutela Dott.
Aldo Barletta
OGGETTO: Appello per la messa in sicurezza e la salvaguardia
della torre duecentesca del Casale della Cervelletta
Il
Casale della Cervelletta, complesso di proprietà di
Roma Capitale dal 2001 posto nel Sito Naturale della Valle
dell’Aniene, riversa in uno stato di abbandono e di avanzato
degrado che richiede urgenti interventi di messa in sicurezza
e restauro.
Lo sforzo prodotto dall’ associazionismo e dai cittadini attraverso
il Coordinamento “Uniti per la Cervelletta, ha consentito
di aprire un riflettore sul patrimonio storico, culturale
e ambientale di questa parte del territorio romano.
L’ entusiasmante esperienza del Cinema America alla Cervelletta
(giugno – luglio 2018) ha verificato l’interesse e le adesioni
di attori e registi (Daniele Vicari, Daniele Luchetti, Matteo
Garrone, Isabella Ragonese, Riccardo Milani e Paola Cortellesi.
(… Omissis)
A questo impegno, offerto spontaneamente e generosamente,
non ha corrisposto alcun intervento da parte delle Istituzioni
competenti.
La nostra maggiore preoccupazione è per la torre, costruzione
del XIII secolo che sovrasta il complesso con i suoi trenta
metri di altezza, e una tra le poche ancora in piedi nell’Agro
Romano. Nella sua fondamentale storia della “Campagna romana”
lo storico Giuseppe Tomassetti così la descrive: “…la
bella torre medievale che signoreggia tutta la fabbrica ed
è una delle più importanti della campagna romana.
Essa è quadrata, costruita con minuscoli parallelepipedi
di tufa, tipo del secolo XIII in XIV, e conserva tuttora,
oltre le finestre sagomate in pietra, i modiglioni sporgenti
in alto già sostenenti un ballatoio scomparso ed una
garitta dal lato ovest”.
A dispetto dei vincoli di tutela ambientali, paesaggistici
e monumentali cui è sottoposta insieme al Casale, la
torre non ha mai usufruito dei necessari interventi di manutenzione:
nella sostanza è in totale abbandono, dimenticata da
tutte le istituzioni.
Con un concreto rischio di rovinare a terra trascinando con
sé il casale.
Da alcuni anni presenta lesioni verticali su almeno due dei
suoi quattro fianchi e da tempo si chiede la messa in sicurezza
della struttura tramite la cerchiatura.
Le murature e la merlatura guelfa della torre sono invase
da vegetazione infestante cresciuta nel corso del tempo fra
le pietre. Le dimensioni delle piante e le loro radici disgreganti
rappresentano un pericolo ulteriore.
Le immagini acquisite recentemente attraverso un drone evidenziano
come alcune guaine bituminose poste a copertura della sommità
della torre si siano sollevate e ripiegate su sé stesse
lasciando così scoperti i solai lignei: un pericoloso
varco aperto alle piogge invernali che produrrà ulteriori
danni e crolli delle travature e dei piani in legno e che
indeboliranno ulteriormente tutta la struttura.
Il crollo è probabile nei tempi brevi. C’è la
massima urgenza di un intervento delle istituzioni competenti
o di questa importante testimonianza rimarrà ben poco.
Del Casale della Cervelletta tanto è irrimediabilmente
perduto ma tanto può ancora essere salvato. Per l’emergenza
che riguarda la torre ci appelliamo alle SS.LL. affinché
siano stanziate al più presto le risorse necessarie
ad una verifica delle condizioni strutturali, alla rimozione
delle cause di infiltrazioni e ad un qualche intervento di
messa in sicurezza.
Chiediamo che sia compiuto lo sforzo economico, organizzativo
e procedurale necessario a restituire al patrimonio culturale
nazionale uno dei suoi capitoli più rari e preziosi
e al territorio il loro volto storico e, con esso, la prospettiva
del futuro.
Roma,
25 gennaio 2019
FIRMATARI
Michele
Zampilli Docente Architettura Università Roma Tre
Francesca Geremia Dipartimento Architettura Università
Roma Tre
Daniela Esposito Docente Architettura Università "La
Sapienza" di Roma
Paolo Berdini Urbanista
Giorgio Nebbia ambientalista
Tomaso Montanari Docente Storia arte moderna Università
per Stranieri di Siena Marcello Teodonio Docente Letteratura
italiana Università Tor Vergata di Roma
Lisa Lambusier Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio
di Roma
Carlo Cellamare Docente Ingegneria, Università La Sapienza
di Roma
Susanna Passigli Docente Architettura Università "La
Sapienza" di Roma
Elisabetta Pallottino Docente e direttore Dipartimento Architettura
Università Roma Tre
Paola Porretta Docente Architettura Università Roma
Tre
Antonio Pugliano Docente Architettura Università Roma
Tre
Francesca Romana Stabile Docente Architettura Università
Roma Tre
Lucinia Speciale Docente Storia dell'arte Medievale Università
del Salento
Arch. Vezio de Lucia Urbanista Manlio Lilli Archeologo
Adriana Goni Mazzitelli Docente Urbanistica Universidad de
Uruguay
Marcella Delle Donne Docente Scienze Sociali ed Economiche
Università La Sapienza Roma
Riccardo Troisi Ing. IT Procurement & License Manager
Lorenzo Nava Formatore ed esperto di politiche sociali
Patitucci Manfredi Garden Designer
Ivana della Portella Storica dell’arte e critica d’arte
Giuseppe Gisotti Geologo Presidente Onorario SIGEA Francesco
Careri docente Architettura Università di Roma Tre
Franco Ruffini Docente Dams Università Roma Tre Critico
teatrale
Rita Paris già Direttore Parco Archeologico Appia Antica
Annamaria Rivera già Docente di Etnologia e Antropologia
Università di Bari
Paolo Pietrangeli musicista e regista televisivo
Fabio Massimo Lozzi regista e sceneggiatore
Maria Lenti poetessa
Cecilia Mangini regista
Carmine Amoroso scrittore, sceneggiatore e regista
Magda Mercatali attrice
Stefania Tuzi Docente Architettura Contemporanea, Università
la Sapienza Roma
Nunzia Greco attrice Antonia Baraldi Sani comitato nazionale
scuola e costituzione Francesco (Citto) Maselli regista
Benedetta Buccellato attrice, regista teatrale, Docente Accad.
Naz. d’Arte Drammatica
Mirella Di Giovine Docente Architettura Università
Sapienza, Roma
Giorgio De Finis antropologo, direttore MACRO Asilo
Anna Lei Architettura e Progetto, Università la Sapienza
di Roma Oreste Rutigliano ambientalista Vittorio Emiliani
Presidente Comitato per la bellezza giornalista, scrittore
Luigi Manconi docente Sociologia Università di comunicazione
e lingue IULM
Carlo Travaglini docente Storia economica Università
Roma Tre
Raniero Maggini presidente WWF Roma e area metropolitana”