6 febbraio 2019 - I Luoghi del cuore è un modo di dire entrato ormai nel lessico comune e utilizzato abitualmente per indicare luoghi unici, una mappa variegata e sorprendente formata da siti per noi speciali perché legati alla nostra identità e alla nostra memoria. Piccoli o grandi, famosi o sconosciuti, questi luoghi ci emozionano e raccontano la nostra storia personale: un sogno, una scoperta, una gioia, un rifugio. Vederli in stato di degrado o di abbandono, senza la cura necessaria a proteggerli o un’adeguata valorizzazione per farli conoscere, ci rattrista, ci ferisce ma ci fa anche impegnare e lottare per offrirgli un futuro.
Con la proclamazione delle classifiche definitive della 9ª edizione dei Luoghi del Cuore del FAI viene certificato quel risultato che attendevamo e che ci inorgoglisce: Il Parco e il Casale della Cervelletta si posizionano al primo posto dei monumenti della Capitale, al primo posto nel Lazio e al 27° posto della classifica nazionale. Oltre quattordicimila persone hanno espresso la loro preferenza indicando in questo monumento del tiburtino/collatino il loro luogo del cuore. Quattordicimila persone a cui vorrei stringere la mano e ringraziarli per questa prova d’amore per il loro territorio. Per chi ha ancora dei dubbi, questa è una sentenza popolare straordinaria dei cittadini romani che pone la Cervelletta davanti al Parco degli Acquedotti, al Colosseo, al Circo Massimo, all’Altare della Patria, alle Terme di Caracalla, al Foro di Augusto e al Foro Romano. Sembrerebbe un paradosso, vista l’importanza della concorrenza, ma i quattordicimila voti chiedono a gran voce un’unica cosa: SALVIAMO LA CERVELLETTA! Un appello che non può e non deve cadere nel vuoto e per il quale le istituzioni devono cominciare a riflettere e a porsi alcuni interrogativi : Perché la Cervelletta sta tanto a cuore ai romani? Che cosa avrei potuto fare e che cosa avrei dovuto fare per evitarne la chiusura? Che cosa si potrà fare in futuro?

Ora, come al solito, saranno in tanti a salire sul “carro del vincitore” o ad auto assegnarsi meriti speciali ma è bene precisare che questa iniziativa per il FAI è partita solo grazie al Comitato per il salvataggio della Cervelletta costituito dall’Associazione Vivere a Colli Aniene e dal Coordinamento Uniti per la Cervelletta. Una campagna alla quale hanno dato un concreto contributo tante altre organizzazioni a partire dai Ragazzi del Cinema America, l’Agenzia Tor Sapienza e molte altre realtà territoriali.
Purtroppo in questi giorni stiamo già osservando strane manovre da parte di qualcuno che, subodorando lo straordinario risultato, sta cercando di muoversi in anticipo per portare avanti propri progetti di sfruttamento dell’area. Proposte che non riflettono la volontà popolare, potrebbero addirittura oltrepassare i vincoli posti dalla Legge istitutiva del Parco, e che toglierebbero di fatto questo monumento alla Comunità. Noi, come è avvenuto in passato, vigileremo e denunceremo qualsiasi speculazione privata e imprenditoriale su questa area. La Cervelletta è un bene del territorio e spetta ai cittadini decidere del suo destino. Per questo proponiamo un Bando di idee finalizzato al restauro e alla valorizzazione del Casale e del suo Parco Naturale.
Già in passato sono state compiute scelte politiche errate sul casale gentilizio e i cittadini non hanno perdonato chi ha sbagliato. Ora chiediamo solo che siano rispettati gli impegni presi in merito a questo manufatto dall’ amministrazione locale, sperando che sia in grado di onorarli. Sarà in grado di farlo o saranno le solite promesse da marinaio … o da politico?

CINEMA AMERICA: “Cervelletta al Primo posto nei Luoghi del Cuore FAI della Regione Lazio” Il Casale della Cervelletta è il Primo Luogo del Cuore del FAI della Regione Lazio con 14.065 voti (contro i 1.178 dell'edizione 2016) – dichiara Valerio Carocci, presidente dell’associazione “Piccolo America” - un risultato straordinario per Roma e per i suoi territori periferici. Siamo orgogliosi di aver collaborato assieme a residenti e associazioni di Tor Sapienza, Tor Cervara e Colli Aniene per raccogliere le firme e far conoscere questo gioiello a tutta la città con le notti di cinema della scorsa estate - organizzate con il sostegno della Regione Lazio e dell'ente Roma Natura - che coinvolsero oltre 25.000 spettatori e ospiti del calibro di Matteo Garrone, Paola Cortellesi e tanti altri. Questa vittoria di oggi indica la strada da percorrere per salvare i nostri territori: l’ascolto e la collaborazione di più associazioni, nonché il coinvolgimento del tessuto residenziale, sono l’antidoto migliore per combattere mafie e criminalità, rendendo così realmente sicuri i nostri quartieri. Rilanciamo, forti di questo risultato, l’appello per la messa in sicurezza e salvaguardia della Torre Medievale del Casale che si affaccia sulla Riserva Naturale della Valle dell’Aniene, e chiediamo alle istituzioni - conclude Carocci - ciascuna per le proprie competenze, di attivarsi al fine di rendere nuovamente fruibile dalla cittadinanza questa struttura, di proprietà di Roma Capitale e vincolata dal MIBAC, con servizi culturali e sociali. Ringraziamo il FAI per il lavoro che porta avanti, dando ai territori la possibilità di accendere un faro sui propri luoghi del cuore abbandonati. La Classifica Nazionale FAI: https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/classifica/

 

Antonio Barcella
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