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febbraio 2019 - La Polizia Locale comunica che sono
ancora in corso le operazioni di smantellamento di due insediamenti
abusivi sulla via Collatina Vecchia, all’ altezza di via del
Flauto (sotto l’autostrada A24) e di via Grotta di Gregna
nel IV Municipio, da parte degli agenti dei Gruppi Pics (Pronto
Intervento Centro Storico) e IV Tiburtino, con l’ausilio della
Polizia della città metropolitana. Gli agenti, al momento
dell’intervento, non hanno riscontrato la presenza di alcun
occupante: sono state demolite 35 baracche e 6 tende. In attesa
della bonifica del sito, che avrà inizio nei prossimi
giorni, l’area è stata posta sotto sequestro, apponendo
nastri e new jersey per impedire nuovi accessi.
È
il quarto sgombero forzato nel giro di 20 giorni nel IV Municipio
di Roma Capitale. Gli operatori comunali con l'ausilio di
mezzi meccanici, nella mattinata di oggi hanno iniziato le
operazioni di demolizione dei manufatti. Secondo quanto riportato
dall’associazione 21 Luglio, le persone sgomberate erano già
state allontanate lo scorso 3 ottobre da un insediamento nel
quale vivevano e avevano trovato rifugio nel sottopasso di
via Palmiro Togliatti, lungo la via Collatina Vecchia. Questa
affermazione conferma la teoria dei fallimenti delle operazioni
di puro sgombero senza una alternativa abitativa. Queste persone
andranno presto a creare un nuovo insediamento abusivo con
annessa la solita discarica che devasta il territorio.
Del
resto c’è anche l’esigenza di tutelare i diritti dei
residenti dei quartieri che sorgono intorno a queste baraccopoli
che vengono sottoposti allo stillicidio quasi quotidiano dei
roghi tossici, delle ruberie dei cavi elettrici e da altri
episodi di microcriminalità che accompagnano spesso
questi villaggi.
Trovare il giusto equilibrio tra la difesa delle etnie e la
difesa dei cittadini non è una cosa semplice ma non
si può neppure continuare ad ignorare un fenomeno come
i roghi tossici e il proliferare di discariche che sta torturando
la vita di tante persone. Da decenni hanno fallito tutte le
amministrazioni che si sono succedute al governo di questa
città e anche l’attuale non sembra sulla strada giusta
per trovare le soluzioni che occorrono.