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febbraio 2019 - Un nostro caro lettore ci ha inviato
un messaggio sulla incredibile situazione di una palazzina
di via Mammuccari dove i condomini sono costretti a subire
da un anno i malfunzionamenti delle fogne intasate con le
conseguenze che tutti potete immaginare. La segnalazione termina
con un commento amaro che riflette bene il dialogo che c'è
in questo periodo tra l'amministrazione di prossimità
e i cittadini del territorio: “Servono ancora
le lettere sui giornali?”
Ecco il testo: “Sanno che ogni tanto scrivo ai giornali,
sanno anche che alle volte le lettere hanno sortito il loro
effetto, e allora vengono da me a chiedere aiuto. Questa volta,
si tratta degli inquilini della palazzina 2, di via A.Mammucari,
25 (case di edilizia popolare), disperati perché da
circa un anno ormai non possono recarsi nei locali delle cantine,
giacché allagati, ma pazienza se si trattasse di acqua,
come quella che filtra dalle crepe della terrazza, pazienza
se masserizie, scatoloni, mobiletti fossero zuppi d’acqua,
purtroppo ad allagare i locali sono liquami che le tubazioni
fognarie intasate non riescono a smaltire. Strutture difettose,
obsolete che certamente il poverissimo Comune della Capitale,
non può rinnovare. Ma si potrebbe rimediare ricorrendo
ad un periodico spurgo delle tubazioni, con una modica spesa.
Neppure questo pensa a fare il IV Municipio. E adesso gli
inquilini sono in attesa della stagione calda, del cattivo
odore che sale dalle cantine/fogne, dei nugoli di zanzare,
delle schifosissime blatte alate. Ed io ci provo a scrivere,
sebbene abbia l'impressione che le lettere sui giornali, da
un bel po’ di tempo lascino indifferenti i signori del Comune
di Roma. Renato P.”