13
marzo 2019 - Tra qualche settimana potrebbe essere
riaperta l’area verde di Piazzale Loriedo meglio conosciuta
come il parco delle fontane. È quanto è emerso
dalla Commissione Ambiente del IV Municipio che si è
svolta questa mattina nell’aula del Consiglio di via Tiburtina.
Il condizionale è d’obbligo perché al di là
di qualche vaga promessa manca sempre la validazione del Dirigente
Pubblico di turno che non è mai presente quando c’è
da prendere una decisione importante per i cittadini. Ma andiamo
per gradi altrimenti non si capisce di cosa stiamo parlando.
In
rappresentanza del Dipartimento Ambiente del Comune di Roma
ha preso la parola Massimo Lesti che ha fornito informazioni
sulla situazione attuale: “Gli abusi edilizi che hanno
portato alla chiusura dell’esercizio commerciale Dolce &
Salato sono stati eliminati, come risulta dal verbale del
sopralluogo che abbiamo effettuato. Al gestore, però,
è stata ritirata la licenza commerciale e questa ultima
questione va vista dal punto di vista amministrativo che interessa
altri enti. Il Dipartimento ha contattato il gestore per addivenire
ad un accordo sulla riapertura dell’area verde ma l’avvocato
che rappresenta il vecchio gestore ha detto che il manufatto
e il parco sono legati insieme e non si può aprire
uno senza riaprire anche l’esercizio commerciale. Al di là
di questa dichiarazione, l’ultimo sopralluogo ha evidenziato
la necessità di intervenire sul parco prima della riapertura
per la manutenzione indispensabile sul verde e la rimozione
delle alberature cadute.”
L’assessore
Grifalchi ha evidenziato che solo da due settimane è
venuto a conoscenza che l’area verde non è stata mai
sottoposta a provvedimento di sequestro (ndr: noi
lo sapevamo da vari mesi e lo avevamo fatto presente nella
Commissione Ambiente del 8 ottobre 2018) e che la concessione
è decaduta.
Il
sig. Massimo Lesti ha ribattuto che non è stato mai
fatto un verbale di ritiro della custodia.
Il
Consigliere Emiliano Sciascia ha comunicato: “Dagli accessi
agli atti risulta che la convenzione in realtà è
un’adozione di area verde pubblica che al tempo non esisteva.
Nel momento che viene a decadere l’accordo dovrebbe essere
rimossa la recinzione, realizzata dal privato. Quella è
un’area pubblica e deve essere riaperta per dare modo alla
cittadinanza di usufruirne.”
Dopo
vari interventi dei Consiglieri Municipali e le continue schermaglie
con il rappresentante del Dipartimento è intervenuta
la Presidente della Commissione Ambiente Claudia Nastrucci
che ha fatto presente alla platea: “Io oggi vorrei uscire
da questa seduta con una tempistica per la riapertura dell’area
verde.”
Il
rappresentante del Dipartimento ha sostenuto: “Se il gestore
non consegna le chiavi occorre fare un accesso forzoso
con la presenza della Polizia Municipale. È un’operazione
che si può fare subito ma occorre una Determina Dirigenziale
firmata dal responsabile del Dipartimento Tutela Ambientale
Marcello Visca”
Al
che l’assessore Mariotti ha ribadito: “Se non si firma
velocemente questa D.D. per rientrare in possesso dell’area
pubblica mi assumo io la responsabilità di
riaprire il parco insieme ai cittadini”. Queste
sono le dichiarazioni che ci piacciono ossia quando l’amministrazione
di prossimità si schiera apertamente dalla parte dei
cittadini contro quella burocrazia che trova sempre cavilli
per rimandare le cose.
13
marzo 2019 - NDR
- In risposta ad alcuni commenti Facebook, che danno già
per assodata la riapertura dell'area, non vorrei aver trasmesso
false speranze per questo nel mio articolo ho usato il condizionale.
Oggi ho visto l'impegno del Municipio a riaprire l'area ma
ho avvertito anche una forte resistenza da parte del referente
del Dipartimento Tutela Ambiente nel mettere in campo questa
azione perchè poi lo stesso organismo dovrebbero curare
la manutenzione del giardino. L'accesso forzoso all'area è
una possibile azione che si poteva fare anche cinque mesi
fa... nulla è cambiato da allora. L'area verde pubblica
non è mai stata sotto sequestro perchè è
un bene della comunità e la sua chiusura è stato
un abuso. Quindi, io come tutti voi, ho speranza ma nessuna
certezza.