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marzo 2019 - Una bella sorpresa oggi a Colli Aniene:
è stata smantellata in via definitiva la linea elettrica
dell’alta tensione che attraversava il quartiere su quegli
orrendi tralicci metallici. Seguirà la rimozione dei
sostegni della vecchia rete elettrica sostituita già
da diverso tempo dalle linee elettriche interrate. Meno inquinamento
da elettrodotto, meno CO2 riversata nell’ambiente e maggiore
decoro urbano perché senza i tralicci le aree diventano
più vivibili ed adeguate ad un luogo abitato. L’operazione
avviene con qualche anno di ritardo: con la legge del 15 dicembre
1990, n. 396, lo Stato indicò alcune direttrici di
intervento per poter rendere la città di Roma più
consona al suo ruolo di Capitale della Repubblica, fissando
le procedure per la definizione e l’attuazione del relativo
programma di interventi. L’ACEA, all’interno di tale iniziativa,
ha elaborato un piano di interventi finalizzato alla
ristrutturazione ed al potenziamento della propria rete di
distribuzione dell’energia elettrica, adeguandola alla nuova
realtà ed alle nuove esigenze della città.
L'incremento e la modernizzazione della rete di trasmissione
e di distribuzione dell'energia elettrica sono da ritenersi
elemento irrinunciabile e insostituibile per lo sviluppo socioeconomico
al quale il servizio elettrico è strettamente connesso,
nel momento in cui sorge l'esigenza di realizzare un nuovo
progetto ci si pone il problema del suo inserimento nel territorio,
evitando le localizzazioni basate unicamente su criteri tecnico-progettuali,
ma privilegiando le scelte che rispondano soprattutto a requisiti
di difesa dell'ambiente e, per quanto possibile, minimizzando
i disturbi d’ogni tipo. L'ambiente non deve essere
inteso solo come paesaggio bensì, in modo più
completo, come suolo, acqua, fauna, flora, clima, valori storico-culturali,
nonché lo stesso uomo con le sue implicazioni sociali
ed economiche.
Queste sono parte delle motivazioni che hanno spinto il Comune
di Roma, attraverso il gestore della rete elettrica, a smantellare
la maggior parte delle vecchie strutture obsolete e dal notevole
impatto ambientale.