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aprile 2019 - I continui furti nel quartiere ai
danni di commercianti, appartamenti, box e scuole portano
i cittadini a domandarsi se esista ancora il controllo e la
tutela del territorio da parte delle forze dell’ordine. L’arroganza
con cui opera la microcriminalità a Colli Aniene, senza
che nessuno riesca a mettere fine a questo stillicidio di
furti e rapine, fa aumentare il livello di insicurezza nei
cittadini. Ripetuti incontri delle associazioni territoriali
con la dirigenza del Commissariato competente non ha portato
fino ad oggi ad alcun risultato. A chi dobbiamo appellarci
per ottenere quel diritto alla sicurezza sancito dalla costituzione?
Alcuni commercianti disperati si stanno organizzando attraverso
un gruppo di WathsApp per controllare le strade intorno ai
negozi. Possiamo comprendere il loro disagio e il loro diritto
a difendere i propri beni ma non possiamo appoggiare un’azione
che somiglia molto alle “ronde” di quartiere. Ci sono istituzioni
preposte per dare sicurezza ai cittadini e sono loro che devono
operare per la tutela di tutti.
Intanto
questa notte c’è stato l’ennesima effrazione nella
scuola Mary Poppins già visitata dai soliti (ig)noti
nella notte precedente e questa azione fornisce la misura
dell’impunità dei delinquenti. Il sistema di allarme
era stato ripristinato ma non è servito a fermare i
soliti “visitatori” nel rientrare all’interno dell’edificio.
Per fortuna, questa volta, disturbati dalla sirena dell’allarme,
non sono riusciti a portare via nulla, ma purtroppo hanno
danneggiato nuovamente l’impianto di sorveglianza e creato
i soliti disagi a genitori e insegnanti, non consentendo,
anche per oggi, il normale svolgimento dell’attività
didattica.
Rimaniamo
del tutto sconcertati da queste segnalazioni che riceviamo
grazie alla collaborazione dei genitori e viene spontaneo
chiedersi come mai non si alza alcuna voce dalla Giunta Municipale
e dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza del IV Municipio.