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maggio 2019 - Sono certo che il primo maggio si
dovrebbe parlare di altri argomenti come il lavoro che non
c’è, il lavoro precario, diritti dei lavoratori, la
mancanza di eventi sul territorio e così via. Ma ci
sono emergenze che vanno affrontate e risolte che devono avere
la giusta priorità nelle notizie per evitare che cadano
nel “dimenticatoio” fino al successivo fatto che le riporta
di nuovo alla ribalta. Motivo per il quale oggi parliamo di
roghi tossici, discariche e il "nulla istituzionale"
per un degrado dilagante che sta portando Roma Est
ad essere la “terra dei fuochi” della capitale. L’indifferenza
e gli errori di chi amministra il territorio e di chi deve
assicurare la sicurezza dei cittadini sta facendo attecchire
il seme dell’intolleranza che, a lungo andare, porta inevitabilmente
al dilagare del razzismo. Il passato ci insegna che occorre
riflettere bene per non commettere ancora una volta gli stessi
errori che sono sfociati in una guerra crudele di cui ancora
portiamo i segni. È giusto rivendicare con forza il
diritto “di respirare aria e non diossina",
con forme di protesta civili ed evitando che frange politiche
si inseriscano per fini propri e non condivisi. Per questo
parteciperemo alla riunione indetta dal CDQ locale per un
confronto tra tutte le realtà territoriali.
Segue
il comunicato:
“Il Comitato di Quartiere Cittadini di Colli Aniene Bene
Comune, organizza una ‘RIUNIONE STRAORDINARIA’ sul tema ‘DISCARICHE
ABUSIVE E ROGHI TOSSICI’. La riunione si terrà il giorno
2 maggio 2019, alle ore 18,30 presso la sede provvisoria del
CdQ, nella saletta condominiale di via Zanardi 3.
Invitiamo a partecipare tutti coloro che sono interessati,
Cittadini ed Associazioni, a portare proposte e per un confronto
sulle azioni da portare avanti al fine di prevenire e cercare
di risolvere l'annoso problema dei roghi tossici e delle discariche.”