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maggio 2019 - Il sopralluogo di oggi nel parco naturale
della Cervelletta ad opera dei tecnici della Regione Lazio
e di RomaNatura, rappresentata dal suo presidente Maurizio
Gubbiotti, ha confermato che nel mese di giugno saranno approntati
alcuni interventi per la messa in sicurezza dell’oasi naturalistica.
Fra i lavori più importanti sottolineiamo un’opera
che attendevamo da vari decenni e che finalmente andrà
verso la fase esecutiva: una passerella di legno,
larga metri 1,60 e sopraelevata di 40 cm rispetto al terreno,
coprirà i 240 metri che separano il nostro quartiere
dal Casale. Poche centinaia di metri sembrano un’inezia
ma, essendo una zona umida, il sentiero era impercorribile
per una largo periodo dell’anno e spesso il fango costringeva
le poche persone che vi si avventuravano a tornare indietro
sui propri passi. Ora si potrà godere più agevolmente
di questo paradiso naturalistico posto ai confini di Colli
Aniene. Gli interventi, previsti nel mese di giugno prossimo,
non si limiteranno a questo. Verrà sfalciata l’erba
dell’area chiamata “anfiteatro”, dove in estate si svolgerà
la manifestazione cinematografica promossa dai Ragazzi del
Cinema America, verranno potate alcune piante pericolose,
verrà sistemata al meglio la superficie della strada
di accesso al Casale da via di Tor Sapienza, verrà
sostituita la recinzione metallica lungo detta strada con
una in pali di legno più adatta all’ambiente e altri
interventi in grado di garantire la sicurezza dei frequentatori
del parco. Per quanto riguarda l’illuminazione del vialetto
che separa Colli Aniene dal Casale, sarà richiesto
un progetto ad ACEA ma, probabilmente, non si farà
in tempo ad approntarla per quest’anno. Si procederà
ad un’illuminazione provvisoria per agevolare il passaggio.
Tutti
i lavori previsti per la miglioria dell’area saranno realizzati
grazie all’impegno e all’intercessione dei Ragazzi del Cinema
America e sotto la spinta di quei cittadini ed associazioni
che si ritrovano nel Coordinamento Uniti per la Cervelletta
e che lottano da anni per restituire dignità a quest’area
storico naturalistica.
Se
quanto è stato stabilito dalla Regione Lazio per il
Parco Naturale verrà approntato nei tempi previsti
possiamo ritenerci soddisfatti del rispetto degli impegni
presi mentre, per quanto riguarda il Casale e la Torre Medievale,
essendo competenza del Comune di Roma, dobbiamo attendere
ancora di conoscerne il destino. Per ora, l’ingresso al Casale
è stato chiuso con l’apposizione di tavole di legno
e tubi innocenti che svolgono la loro funzione di sbarramento
dell’accesso ma questa soluzione è propria brutta a
vedersi perché deturpa il monumento.
Antonio
Barcella
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