10
luglio 2019 - Improvvisamente, a pochi giorni dalla
chiusura dell’iniziativa del Comune di Roma #RomaDecide,
sono stati pubblicati una serie di progetti sul quartiere
che servono solo a disperdere i voti senza aver compreso come
funziona il meccanismo della scelta finale. Un vero gioco
al massacro perché continuando in questo modo nessuna
proposta per il nostro quartiere raggiungerà il quorum
richiesto. Voglia di protagonismo, divisioni e superficialità
penalizzeranno ancora una volta il nostro territorio, quando
sarebbe bastato usare un po’ di raziocinio e di buon senso.
A che cosa serve inserire all’ultimo momento proposte
che stanno raccogliendo solo manciate di voti e che diventano
ostacolo per pochissimi iniziative in grado di essere accolte?
C'è poi l'altro aspetto veramente inspiegabile: come
può un quartiere di quasi trentamila persone,
come Colli Aniene, raccogliere soltanto pochi partecipanti
a sostegno di progetti che potrebbero migliorare la vita della
propria comunità? A mio parere si tratta di
semplice e pura INDIFFERENZA che lascia la socialità
in mano ad un pugno di persone.
Per
meglio capire di cosa stiamo parlando pubblichiamo il messaggio
giunto in redazione pochi minuti fa: “Ad un mese dalla
pubblicazione dell’iniziativa di Bilancio
Partecipativo, andiamo a fare un bilancio dei progetti
presentati e soprattutto cerchiamo di capire le regole del
gioco. E’ fondamentale farlo, per capire il modo migliore
e più consapevole per esprimere il proprio consenso,
in un territorio che di progetti di riqualificazione ha estremamente
bisogno.
Le regole prevedono che siano i progetti che ottengono il
5% dei voti totali del municipio hanno la possibilità
di accedere a dei tavoli tecnici con il Municipio e quindi
poter essere realizzati.
L’amministrazione cerca infatti di capire dalla cittadinanza
quali sono i progetti sui quali essa focalizza il maggiore
interesse, e il criterio della soglia del 5% risponde a questa
esigenza.
Concretamente, alla data 09/07/19, nel nostro municipio sono
stati registrati 2000 voti distribuiti su 54 progetti. Ciò
significa che la soglia attualmente è pari a 100 voti,
quindi l’unico progetto di Colli Aniene che avrebbe qualche
possibilità di vincere potrebbe essere il primo attualmente
in classifica con 120 voti circa, ossia la ristrutturazione
del Parco Babusci come campo Polifunzionale stile Coni.
Ma in realtà così non è, perché
si stima che a fine votazioni, il totale dei voti potrebbe
superare quota 3000, e pertanto portare la soglia a 160 voti.
Questo significherebbe nessun progetto che supera i requisiti
del processo partecipativo.
Perché vi spiego tutto ciò? Per un voto consapevole
e pesato e per il fatto che avendo presentato il progetto
attualmente primo in classifica, il nostro timore è
di un nulla di fatto generalizzato.
Pensare di fare bene votando molti progetti, magari quelli
ad oggi con pochi consensi, porta non solo ad una improbabile
vittoria (difficile superare quota 160 voti raccogliendone
più di 120 in 10 giorni), ma porta anche a danneggiare
i progetti più votati, perché tutti potrebbero
essere sommersi dalla soglia, anche tra i primi in classifica.
Prima di votare quindi, pensateci su. Magari potreste votare
un progetto minoritario ma nel contempo sceglierne anche uno
che può vincere. Troppi voti, infatti sono indice di
dispersione e pertanto di inefficacia.
Il mio consiglio è quello di tenerci sui vertici dei
più votati, per far in modo che arrivino al secondo
turno 3 o 4 progetti e non nessuno. Stefano C.”