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luglio 2019 - Partono lunedì 5 agosto i lavori
per la demolizione di circa 500 metri del tratto sopraelevato
della Tangenziale Est, davanti alla stazione Tiburtina. L'intervento,
atteso da 20 anni nel quadrante est della città, prevede
dodici fasi di cantiere e un costo di 7,6 milioni di euro.
Ci saranno certamente disagi per la viabilità del tiburtino
già sofferente da anni per il cantiere di raddoppio
della via consolare che attraversa il nostro territorio e
per quello appena chiuso del collettore fognario. Quattrocentocinquanta
i giorni stimati di tribolazione che, come è sempre
avvenuto, è facile prevedere che si moltiplicheranno
a dismisura. Ma è il tributo inevitabile da
pagare al miglioramento della vivibilità della zona
est della città. Durante
la fase preliminare saranno campionati e analizzati i materiali
di cui è costituita la struttura della Tangenziale.
Successivamente inizierà la demolizione dei piloni
e del tratto di sopraelevata della Circonvallazione Nomentana.
Chiuse
le rampe di accesso il 5 agosto, sarà possibile percorrere
il restante tratto della Tangenziale in direzione San Giovanni
o Stadio Olimpico attraverso le complanari laterali e la Circonvallazione
Interna. I cittadini e gli automobilisti saranno adeguatamente
informati con cartelloni che spiegheranno modalità
e fasi dei lavori. Informazioni sulla viabilità locale
alternativa saranno fornite dalla Polizia Locale di Roma Capitale.
Il
progetto di abbattimento della Tangenziale Est risale al 2000,
essendo previsto nell’accordo di programma sul piano di assetto
della stazione Tiburtina. Lungaggini burocratiche, volontà
politiche, difficoltà di progettazione e realizzazione
hanno rischiato di far naufragare l’intervento.