2
agosto 2019 - Più di 100mila spettatori di
ogni età, 104 serate di proiezioni gratuite e all’aperto
sotto le stelle di Roma, 41 incontri e dibattiti con autori,
attori, esordienti e maestranze del cinema, 7.100 t-shirt
bordeaux diffuse a offerta libera, 40 ragazzi contrattualizzati
per tutta la stagione, oltre 40 volontari tra i 18 e i 30
anni e pubblicazioni stampa da tutto il mondo (Times, El Pais,
IndieWire etc). Tre arene hanno così invaso di colori
Roma dal centro alla periferia: una piazza, un parco e un
porto sequestrato alla criminalità aperti e restituiti
alla cittadinanza, una città intera coinvolta per un
evento culturale.
Con
questi numeri si chiude a Roma “Il Cinema in Piazza”, la manifestazione
organizzata dal “Piccolo America” grazie
al sostegno della Regione Lazio, di SIAE – Società
Italiana degli Autori ed Editori, di BNL Gruppo Bnp Paribas
e di Alitalia, nonché realizzata con il contributo
dell’Ipab “Opera Pia Asilo Savoia”, della Camera di Commercio
di Roma, della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale
della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta
dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele: un evento che per
2 mesi, dal primo giugno al primo agosto, ha animato le notti
estive romane.
“Lo
scorso anno in 204 notti di proiezione registrammo 150.000
spettatori, proiettando fino a settembre. Questo anno siamo
felici di annunciare, in sole 104 serate di proiezione, la
partecipazione di 100.000 persone provenienti da ogni luogo
del paese e talvolta del mondo. Sono state tantissime le manifestazioni
di solidarietà, che hanno spinto nuovi spettatori a
fare centinaia di chilometri per seguire un incontro con Jeremy
Irons, JR, Mathieu Kassovitz, Debra Winger, Paul Schrader
e tantissimi altri loro colleghi italiani o semplicemente
per poter prendere una T-shirt color amaranto.
Con
un facile calcolo possiamo dichiarare un 37% in più
di presenza media a serata e il coinvolgimento di oltre 40
nuovi volontari nelle nostre attività. Un risultato
straordinario per il quale non posso che ringraziare personalmente
prima di tutto i 21 soci dell’associazione Piccolo America,
che stanno dedicando la loro vita a questo progetto.
Il
Porto di Ostia e la Cervelletta sono il nostro orgoglio; proprio
in quest’ultima, dopo la sua classificazione come primo Luogo
del Cuore FAI del Lazio, grazie anche al lavoro di Roma Natura
e Lazio Crea, la Regione ha bonificato tutta l’area restituendo
alla città una riserva naturale, polmone culturale
e ambientale per tutto il territorio capitolino. Un luogo
incredibile che ora potrà continuare vivere anche grazie
ad altri appuntamenti e progetti.
Il cinema nelle piazze è diventato un simbolo di inclusione
e solidarietà. Un’altra idea di Roma è possibile,
è tempo di lavorare assieme, ciascuna realtà
o individuo con la propria maglietta, per ricostruire una
comunità: solo con le relazioni i nostri territori
possono tornare sicuri. Noi ce la stiamo mettendo tutta, è
possibile, facciamolo tutti insieme”
dichiara Valerio Carocci, presidente dell’associazione Piccolo
America.
Da
piazza San Cosimato a Trastevere, dal Parco della Cervelletta
a Tor Sapienza, fino al Porto turistico di Ostia, sugli schermi
sono sfilate le immagini dei capolavori di Bernardo Bertolucci,
Alfonso Cuarón, Paolo Sorrentino, Kim Ki-Duk, Studio
Ghibli, Wes Anderson, Star Wars, Sophia Loren, Carlo Verdone
e Steven Spielberg, oltre ai classici Disney e a 16 cortometraggi,
presentati dai rispettivi registi, prodotti nell’ambito delle
attività didattiche della scuola Gian Maria Volonté
e del Centro Sperimentale di Cinematografia.