13
settembre 2019 - In apprensione i genitori della
scuola primaria del plesso Tullio De Mauro di via Santi dopo
il comunicato della Dirigente Scolastica prof.ssa Marilisa
Mancino con il quale si dispone che alcune classi (2A; 2B;
2C; 3A; 3B; 3C; 4A; 4B; 4C) sono temporaneamente spostate
presso la Scuola primaria Italo Calvino di via Bongiorno,
25 a causa del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento
del plesso di via Santi, 65. Il provvedimento si è
reso necessario dopo il pronunciamento del Consiglio d’Istituto
del 9 settembre 2019 e per l’esigenza di assicurare il diritto
alla salute degli alunni e dei lavoratori, nonché il
diritto allo studio degli alunni stessi. Siamo certi che la
dirigenza della scuola e il Consiglio d’Istituto abbiano subito
le decisioni degli uffici tecnici comunali e municipali senza
avere altra scelta che quella di emettere un provvedimento
che mette in difficoltà genitori e personale didattico.
Quello che non riusciamo a comprendere in questa storia sono
i motivi per i quali i lavori necessari non siano stati realizzati
prima della riapertura della scuola per il nuovo anno didattico,
visto che il problema era ben conosciuto e aveva già
causato lo scorso anno il trasferimento di diverse classi
a via Antonino Bongiorno.
Per chi non conoscesse la situazione pregressa, abbiamo raccolto
le testimonianze di alcuni genitori che riportano come i problemi
all’impianto siano già emersi da tre anni con interventi
che hanno solo tamponato i guasti più gravi. Ricordiamo
che da circa un triennio la palestra non è utilizzabile
per via dei lavori sulle tubature bucate. Il guasto successivamente
ai primi interventi si è esteso fino alla classi della
materna (in cui viene fatto un intervento in emergenza, dopo
quasi un anno dal primo lavoro) che tampona ma non risolve
il problema. “Chiudiamo il secondo anno con tante promesse
– dichiara una mamma che per motivi di opportunità
preferisce restare nell’anonimato - e un addio dalla vecchia
preside. Al terzo anno dopo nemmeno un mese dall'accensione
dei riscaldamenti, il tutto collassa e la scuola sta interamente
al freddo, tranne la materna e una parte del piano superiore
(quelli che erano soggetti al tamponamento precedente), dove
almeno un termosifone su tre funziona. Ci trasferiscono alla
Italo Calvino a dicembre, con la promessa di effettuare i
lavori dopo Natale, ma nulla di fatto. Il Simu tra mancate
risposte e rimpalli vari, prende tempo, prima non ci sono
gli stanziamenti e ci vuole l'approvazione del bilancio e
lo spostamento dei fondi dal comune. In tutto questo finiamo
l'anno scolastico a Calvino, con tutti i disagi di una scuola
sovraffollata, (gestione della mensa, delle uscite, e delle
entrate, soprattutto con la pioggia, gestione delle emergenze
per malattie dovute anche al poco personale con tante classi
da gestire), genitori che devono fare la spola tra le due
scuole per prendere i figli e con la conseguenza di un orario
ridotto di lezione per la flessibilità degli orari
di ingresso e uscita. Ci promettono che in estate si faranno
i lavori ma la realtà è ben diversa. La nostra
paura è di restare un'altro anno in un'altra scuola
e che i lavori non si faranno.”
Ancora
una volta le scuole di Colli Aniene ripartono con tutti gli
inconvenienti dovuti ad edifici pubblici vetusti e degradati
senza che ci sia stato un cambio di politica nell’affrontare
i problemi di sicurezza che gravano da diversi anni sugli
edifici scolastici che, nel nostro piccolo, stiamo denunciando
da anni. Basta dare un’occhiata al nostro dossier “Apprendere
in sicurezza” con il quale ci si può rendere conto
che da quasi un decennio ben poco è stato fatto per
normalizzare la situazione.
La
dirigenza dell’I.C. Tullio De Mauro ha confermato la veridicità
di quanto riportato nel nostro articolo ed ha aggiunto: “La
scuola ha continuamente sollecitato mediante e mail e pec
l'avvio dei lavori; si sono svolti alcuni incontri presso
il Dipartimento Simu anche alla presenza dell'Assessore Grifalchi
e del Presidente del Consiglio d'Istituto Ing. Stefano Casula.
Prima dell'estate è stata approvata la variazione di
bilancio, necessaria per lo stanziamento dei fondi e abbiamo
atteso e nuovamente sollecitato l'inizio dei lavori. Durante
il mese di luglio abbiamo ricevuto una nota da parte del Ing.
Pacciani dove si comunicava che il Dipartimento avrebbe esperito
tutte le azioni necessarie per terminare i lavori entro il
giorno 01/11/2019 ; nei mesi precedenti avevamo interessato
della questione anche l'Assessora Margherita Gatta, la quale
dopo numerose richieste di appuntamento ci ha comunicato (
il 14 agosto) di aver emesso un ordine di servizio al Dipartimento
Simu per risolvere definitivamente la questione. Il problema
è che a tutt'oggi i lavori non sono ancora iniziati
e sto chiedendo da mesi il cronoprogramma degli stessi per
poter organizzare al meglio il servizio scolastico. Alcuni
giorni fa sono stata aggiornata telefonicamente dall'Assessore
Grifalchi che è stato nominato il Responsabile Unico
del Procedimento ed è imminente l'avvio della gara,
pertanto ho richiesto una nota scritta al Simu per avere chiarimenti
e dettagli, ma per il momento non ho ricevuto informazioni.”
Nessuna
risposta, per ora, da parte dell’Assessore Grifalchi che abbiamo
interpellato sulla stessa questione.