8 novembre 2019 - Un nuovo e consistente stanziamento per la manutenzione delle caditoie è stato annunciato da Roma Capitale ma riuscirà il Dipartimento SIMU del IV Municipio ad intervenire sulle caditoie e sui tombini di Colli Aniene per riportarli al loro funzionamento? Nell’ultima riunione in Commissione LL.PP (7 giugno 2019) sull’impianto fognario di Colli Aniene l’unico ente ad non aver ottemperato alle richieste era stato proprio quell’ufficio lamentando scarsità di risorse. Per questo, nonostante l’impegno di ACEA ATO 2 che ha eseguito video ispezioni sull’impianto fognario delle nostre strade, con rimozione dove necessario dei detriti di occlusione, noi ci ritroviamo ancora con le strade allagate al minimo accenno di pioggia. In sede di commissione l’Assessore Fabio Grifalchi (delega ai LL.PP del IV Municipio) aveva dato la disponibilità ad incontrare le associazioni di Colli Aniene presenti all’incontro per esaminare insieme le criticità più evidenti. Pensate che sia stato fatto? Nulla di tutto ciò e non è stata presa in considerazione neppure l’urgenza di alcune caditoie occluse di viale Franceschini e di via Meuccio Ruini segnalate più volte all’amministrazione di prossimità e al SIMU.
E allora dobbiamo prendere con molta cautela l’annuncio di Roma Capitale che vi riportiamo: “Stanziato un milione di euro per interventi di manutenzione delle caditoie. La gara è già nella fase finale, i lavori partiranno a dicembre e proseguiranno fino all’estate. Saranno oggetto di intervento tutti i punti critici della città, identificati tramite il confronto dei rapporti della Protezione Civile e del Dipartimento Simu, nell’ambito di un tavolo che comprende anche Ama e grazie al quale si sta effettuando un’azione sinergica, ottimizzando tempi e risorse.

Lo stanziamento attuale rappresenta quindi un intervento pianificato e mirato che si aggiunge al regolare e costante lavoro di manutenzione. Tutte le operazioni di rifacimento stradale, infatti, sia in gestione ordinaria che straordinaria, prevedono sempre all’interno del singolo appalto la pulizia di tombini e caditoie, in particolare della parte sottostante: tubature, condotti ecc.

Nel corso dell’ultimo trimestre, tra bonifica legata ai vari lavori di riqualificazione viaria (anche #stradenuove) e operazioni dedicate in caso di segnalazioni ed emergenze, sono stati effettuati circa 2000 interventi. Che hanno permesso anche di identificare le caditoie rese inefficienti dalle radici o dai lavori di ditte attive sui sottoservizi.

Attenzione massima, quindi, alla gestione del sistema di raccolta delle acque piovane. Un tema che è al centro della programmazione sia economica che operativa.”

Antonio Barcella
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