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novembre 2019 - Quello che abbiamo sempre rimproverato
ad AMA e al Comune di Roma è di fare poca comunicazione
sulla ripartizione della raccolta differenziata. Dopo una
partenza complicata, nel corso della quale ci erano stati
forniti alcuni depliant illustrativi, siamo stati abbandonati
a noi stessi, e i nostri errori per l’errata suddivisione
del rifiuto sono stati spesso sanzionati da multe collettive
salatissime. In un processo di cambiamento la comunicazione
verso gli utenti è una operazione importante e delicata
che diventa efficace solo se si convince il cittadino ad impegnarsi
ad attuare delle buone pratiche. Quando ormai crediamo di
sapere tutto sulla raccolta differenziata ecco che un articolo
sul web o l’etichetta su un prodotto possono generare nuova
confusione. Spesso una regola di ripartizione che si effettua
in una città non vale per un’altra perché dipende
dagli accordi che il comune effettua con i produttori o con
gli impianti di smaltimento. Oltre a tutto, in merito allo
smaltimento della plastica si genera tanta confusione perché
non tutti i tipi di plastica possono essere smaltiti nel contenitore
apposito. Moltissimi oggetti realizzati in materiale plastico
non riciclabile, come giocattoli e posate di plastica, vanno
gettati nel bidone dell’indifferenziato. Inoltre, nel tempo
possono cambiare anche le regole di ripartizione del rifiuto.
Proprio a Roma, inizialmente i cosiddetti piatti di plastica
andavano gettati nell’indifferenziato, ora invece debbono
essere smaltiti nella plastica possibilmente puliti da possibili
residui di sporcizia. Tra le tante regole che molti non conoscono
rientrano le plastiche non riciclabili, come giocattoli
e posate, che debbono essere depositati nei contenitori
Grigi/Verdi dei materiali non riciclabili.
I
sacchetti biodegradabili vanno gettati nella
raccolta della PLASTICA. E non, come in molti
pensano chiamandoli bio, sulla raccolta dell’umido/organico.
Un discorso diverso invece va fatto per i sacchetti
biodegradabili e compostabili che vanno gettati nella
raccolta dell’UMIDO/ORGANICO. (fonte
Pianeta delle idee)
Uno
dei maggiori dubbi per l’utenza è dove va buttata la
classica busta da lettera con la finestrella in plastica trasparente.
La soluzione è molto semplice: la busta da lettera
con la finestrella in plastica trasparente la si può
gettare così com’è, cioè con la finestrella,
direttamente nella raccolta della CARTA. (Fonte CONAI.)
Un discorso diverso riguarda la cosiddetta ecoplastica, spesso
usata come contenitori di alimenti, dove sulla busta è
riportato “gettare nel contenitore dell’umido” ma la materia
è molto controversa e ci sono poche indicazioni sui
vari siti di riferimento. Ad esempio sul sito dell’AMA non
c’è alcuna informazione su questo tipo di materiale.
Nel dubbio e in attesa di chiarimenti, nessuno vi potrà
dire nulla se seguite le indicazioni riportate sulla busta.
Per
qualsiasi dubbio consigliamo di dare sempre un’occhiata al
sito di AMA alla pagina “Dove
si butta” dove abbiamo trovato alcune indicazioni sulle
domande più frequenti che vi riportiamo:
• Cartone della pizza (pulito) – Va gettato nel bidone della
carta
• Tovaglioli di carta sporchi – Nei contenitori marroni per
la raccolta dell’umido
• Sfalci da giardini/prato/potature - Si consegnano gratuitamente
nei Centri di Raccolta.
• Calcinacci - Si consegnano gratuitamente nei Centri di Raccolta.
• Piatto in ceramica e in porcellana – Nei contenitori Grigi/Verdi
dei Materiali non riciclabili
• Pentole e padelle - Si consegnano gratuitamente nei Centri
di Raccolta.
• Piatto di plastica usa e getta – Nei contenitori Blu/Gialli:
Imballaggi in plastica, metallo
• Polistirolo da imballaggio - Nei contenitori Blu/Gialli:
Imballaggi in plastica, metallo
• Cassette da frutta in legno (spezzettata) – Nei contenitori
Marroni dell’umido
• Apparecchi elettronici (televisore, computer, stereo, radio,
etc.) - Si consegnano gratuitamente nei Centri di Raccolta.
• Giocattoli di piccole dimensioni non elettrici – Nei
contenitori Grigi/Verdi dei Materiali non riciclabili
• Posate di plastica usa e getta – Nei
contenitori Grigi/Verdi dei Materiali non riciclabili
Ricordiamo
inoltre che dal 5 agosto 2019 plastica e metalli e rifiuti
indifferenziati devono essere gettati con sacchi trasparenti
o semitrasparenti per ordinanza della sindaca di Roma. L’organico
a sua volta deve essere sempre contenuto nella busta biodegradabile
e compostabile, il vetro si getta senza alcuna busta mentre
la carta si può gettare senza busta o in contenitori
esclusivamente di carta.