25
novembre 2019 - Basta guardarsi un po’ intorno per
capire che quanto stiamo affermando è completamente
vero ma noi dimostreremo con i fatti l’inefficienza, l’inefficacia
e a volte l’incapacità di fornire livelli adeguati
di servizi ai cittadini. Questi giorni abbiamo evidenziato
spesso degli edifici
scolastici colabrodo di Colli Aniene dove parlare
di programmazione degli interventi è quantomeno utopistico.
Quel che è peggio è che gli uffici addetti ad
eseguire gli interventi necessari di manutenzione, in molti
casi, non rispondono neppure ai solleciti dei Dirigenti Scolastici
che vogliono informarsi sulla tempistica degli interventi.
In una qualsiasi metropoli Europea si approfitta della pausa
estiva, quando le scuole sono vuote, per approntare i lavori
necessari ed improrogabili. Invece qui da noi si riescono
a creare disagi ai cittadini pur conoscendo quello a cui si
va incontro. È il caso della scuola Tullio De Mauro,
dove diverse classi sono state trasferite presso la Italo
Calvino dallo scorso anno scolastico per via del mancato ripristino
dell’impianto di riscaldamento guasto. Situazione ora aggravata
dalle infiltrazioni d’acqua che sono state rilevate nell’edificio
della succursale. A dimostrazione della scarsa o mancante
manutenzione nelle scuole, è notizia di questi giorni
che ben quattro scuole del quartiere soffrono per infiltrazioni
d’acqua e che per la materna Franceschini si sta facendo la
corsa agli interventi dopo che una relazione della ASL ne
“consigliava” la chiusura. Tutti edifici di cui si conosce
la precarietà ma non si fa nulla per sistemarla.
Passiamo
agli allagamenti puntuali delle strade di
Colli Aniene. Qualche giorno fa l’assessore Grifalchi scriveva
in un post Facebook in merito alla pulizia di tombini
e caditoie: “Seguiranno altri interventi in altri
quartieri tra cui Colli Aniene e Casal Bertone dove anche
qui abbiamo situazioni di impianti fognari mal progettati”
. Dichiarazioni che lasciano perplessi e sconcertati. Qui
bisogna ripartire dagli incontri in Commissione Lavori Pubblici
dove è stato sempre sostenuto che l’impianto fognario
di Colli Aniene funziona perfettamente (leggere i verbali)
e che i problemi derivavano principalmente dalla mancata manutenzione
dell’impianto. Purtroppo, anche qui dobbiamo evidenziare tutte
le inutili segnalazioni fatte dai cittadini su caditoie e
tombini intasati che da anni sono state completamente disattese
nonostante gli incontri con l’assessore Grifalchi, con il
SIMU e le segnalazioni fatte al sistema “io segnalo” del Comune
di Roma che si bloccano quando arrivano al IV Municipio. Se
l'assessore Grifalchi è veramente sicuro che l'impianto
fognario di Colli Aniene è stato mal progettato perchè
non presenta un progetto per sistemarlo attigendo le risorse
al fondo per il riassetto del territorio ?
In
relazione alle pessime condizioni del manto stradale è
sufficiente rilevare che nel nostro sondaggio del mese di
ottobre è risultato che il servizio pubblico più
scadente sarebbe la manutenzione
di strade e marciapiedi (30%). Del resto come
si può ignorare che la superficie asfaltata ha raggiunto
ormai un livello di degrado tale da rappresentare un vero
pericolo per le persone e le automobili? Rattoppi ripetuti
e l’asfalto ammalorato rendono insidiosa la guida dei veicoli
mentre le crepe e le buche sui marciapiedi attentano agli
arti dei pedoni. In alcuni punti del quartiere, dove transitano
gli autobus, si è creato una specie di binario per
il cedimento della superficie asfaltata.
Vogliamo
parlare poi degli interminabili lavori stradali di
raddoppio della via Tiburtina, o di quelli di via di Grotta
di Gregna con i suoi disservizi sui residenti di una larga
fetta del quartiere per interruzione continue di gas, alimentazione
elettrica e linee di telecomunicazione, oppure dobbiamo evidenziare
le ripercussioni sul traffico dei lavori di abbattimento della
tangenziale dovute alla continua variazione delle strade alternative
percorribili?
Questi
elencati sono solo alcuni dei tanti disagi che il cittadino
di questa zona di Roma è costretto ad affrontare ogni
giorno e quasi tutti portano ad individuare le responsabilità
nell’ufficio SIMU del IV Municipio e sulle disposizioni impartite
da chi ha la delega per i Lavori Pubblici di questo territorio.
In un’azienda privata sarebbe stata già chiesta ragione
di questa inefficienza ed inefficacia ma nel pubblico le cose
continuano ad andare avanti come è tradizione.