7
aprile 2020 - Oggi si è svolta una lezione
un po’ particolare per i Martedì Letterari del Centro
Anziani di Colli Aniene, nati da una iniziativa del prof.
Nicola Marcucci dell’Università Popolare Michele Testa.
La lezione, rigidamente virtuale (#stateacasa), era completamente
dedicata all’argomento “Cervelletta - IERI, OGGI e
DOMANI”. Tantissimi i contributi multimediali proposti
dai partecipanti al corso e dai docenti dell’Università
Popolare Michele Testa: filmati, concerti, poesie, saggi,
articoli e libri di cui parleremo nei prossimi giorni. Ma
il momento topico della lezione è stato “L’appello
alle Istituzioni” che gli allievi iscritti al Centro Sociale
Anziani di Colli Aniene (martedì letterari ed educazione
civica, corso di filosofia e corso di storia dell’arte) e
i docenti e collaboratori dell’Università Popolare
hanno voluto lanciare per non far cadere nell’oblio quelle
poche speranze di salvare la Torre Medievale della Cervelletta.
Questo articolo lo dedichiamo interamente a riportare il contenuto
dell’appello:
"ALLA
C.A. dei Sigg.ri:
SINDACO
DI ROMA VIRGINIA RAGGI
ASSESSORE ALLA CULTURA
ASSESSORE ALL’AMBIENTE
PRESIDENTE IV MUNICIPIO ROBERTA DELLA CASA
PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CULTURA
PRESIDENE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE
Oggetto:
APPELLO per il Parco della Cervelletta
Noi
allievi iscritti al Centro Sociale Anziani di Colli Aniene
(martedì letterari ed educazione civica, corso di filosofia
e corso di storia dell’arte) e noi docenti e collaboratori
dell’Università Popolare Michele Testa In occasione
del compito per casa assegnatoci dal nostro insegnante di
italiano “LA CERVELLETTA, che cosa era IERI, che cosa è
diventata OGGI, e che cosa vorrei che diventasse DOMANI”.
Vogliamo rivolgere un appello a tutte le Autorità Capitoline
preposte alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli
edifici di pertinenza pubblica in generale e in particolare
di quelli di notevole valore artistico e monumentale, che
si erano impegnate, con il Coordinamento Uniti per la Cervelletta,
ad iniziare i lavori di restauro della Torre e del tetto del
Casale della Cervelletta entro il mese di marzo u.s. con la
formula della somma urgenza, a decidere una nuova data di
inizio lavori per scongiurare il pericolo di crollo della
suddetta Torre che è stato previsto come quasi imminente
da autorevoli professori del mondo universitario.
Siamo consapevoli del motivo del rinvio, tenuto soprattutto
conto delle direttive governative impartite per far fronte
alla situazione che si è venuta a creare con l’imperversare
del Coronavirus, e delle difficoltà che gli organi
di direzione capitolini saranno costretti ad affrontare nei
prossimi giorni e mesi, ma dobbiamo tutti impegnarci per cambiare
in qualche modo le nostre abitudini di vita e i nostri metodi
tradizionali, e dove ci siano emergenza e dove ci siano particolari
motivi di necessità non bisogna tralasciare nulla di
intentato per porvi rimedio.
Per cortesia, dopo aver fatto le vostre riunioni, ci volete
comunicare la data di inizio lavori, e ci volete per cortesia
comunicare la data di fine lavori?
Noi vorremmo che ci deste queste due notizie, entro la data
del 15 aprile p.v., e se ci conforteranno nelle nostre aspettative,
siamo pronti a congratularci con voi, altrimenti saremo costretti
ad impegnarci con nuove iniziative per esplicitare, ovviamente
con mezzi del tutto pacifici, il nostro rammarico e la nostra
protesta.
Per dirvi cos’era e che cosa sia diventata il nostro Casale,
il nostro Castello, ve lo racconteranno i nostri documenti
che segnaliamo alla vostra attenzione e che accludiamo a questo
appello.
Per dirvi poi di quello che vorremmo farne subito dopo la
messa in sicurezza della Torre e del tetto, lo stiamo esprimendo
svolgendo il suddetto “tema”, compito che ci è stato
assegnato dai nostri insegnanti e che leggeremo in una diretta
online durante la lezione odierna prevista per le ore 17.00,
perché dovete sapere che i corsi che svolgevamo al
Centro Sociale Anziani di Colli Aniene, continuiamo a frequentarli
a distanza con i nostri insegnanti che si prodigano con dirette,
con messaggi vocali, inviandoci dispense di ogni genere e
perfino facendoci fare quiz di ripasso, e questo perché,
come si sta facendo per i nostri nipoti, non vogliamo perdere
l’anno scolastico.
Quanto poi all’uso che vorremmo fare del nostro ‘’Colosseo’’,
il programma è di breve e di lungo termine. Per ciò
che riguarda il breve, noi vorremmo che ci metteste in grado
di utilizzarlo per fini culturali, già subito dopo
la messa in sicurezza della Torre e del tetto, perché,
a nostro avviso, un sopralluogo della commissione stabili
pericolanti e del vigili del fuoco toglierebbe il vincolo
dell’inagibilità quanto meno al cortile e ad alcuni
ambienti.
Per ciò che riguarda poi l’uso finale, cioè
di dopo il restauro, ci affidiamo all’esito del concorso di
idee proposto dal Coordinamento Uniti per la Cervelletta,
concorso al quale daremo il nostro contributo fin da ora svolgendo
il tema assegnatoci.
I nostri più Distinti Saluti”