Via Tiburtina – Stato dei lavori dopo il Covid-19 |
12
giugno 2020 - Come in un interminabile gioco dell’oca,
i cantieri della via tiburtina si fermano e ripartono da oltre
un decennio senza dare tregua ai residenti che quotidianamente
sono costretti a sopportare un calvario che non meritano.
Per molti di loro questo stillicidio somiglia di più
alle trappole del film “Jumanji”, dove i protagonisti, attraverso
un gioco da tavolo, vennero proiettati in un autentico incubo.
Operai che come fantasmi compaiono e poi scompaiono, appalti
e subappalti che hanno sempre contenziosi in atto, cantieri
a singhiozzo e costi che lievitano oltremisura. Un quadro
desolante di inefficienza e incapacità senza la traccia
di una tempistica che fissi il termine di una storia di ordinaria
burocrazia. È su questo tragicomico argomento che,
proprio oggi, l’Assessore alle Infrastrutture Linda Meleo
ha pubblicato un post Facebook titolandolo “tiburtina sbloccata”:
“Oggi vi parlo dell’appalto del raddoppio di via Tiburtina,
nel tratto circa da poco prima della stazione metro B di Rebibbia
fino all’incrocio con via Marco Simone.
Si tratta di un appalto vecchio ormai di 12 anni, - prosegue
l’assessore di Roma Capitale - che ha vissuto vicissitudini
di ogni tipo, inclusi cambi progetto, una crisi aziendale
con una messa in liquidazione, un’amministrazione straordinaria
dell’impresa capogruppo a quella appaltatrice, per poi arrivare
alla vendita di un ramo di azienda a una nuova impresa avvenuta
a fine estate dello scorso anno.
Negli
ultimi sei mesi, come assessorato e come Dipartimento SIMU
ci siamo messi all’opera con un lavoro certosino, ora completato,
volto a eliminare tutte le criticità del passato nella
gestione del contratto, attività funzionali a far ripartire
il cantiere a piena velocità e a completarlo nel più
breve tempo possibile.
Nei mesi scorsi, sono state terminate lavorazioni ferme da
tempo come la rimozione dei cantieri in prossimità
della svolta su via di Casal de Pazzi, lo scavo di alcune
camerette dei sottoservizi, e l’installazione di nuovi pali
per l’illuminazione pubblica in prossimità del bivio
con via del Casale di San Basilio.
A valle dell’emergenza Covid, siamo ripartiti con una serie
di attività importanti. In prima battuta, abbiamo avviato
nuove indagini archeologiche nell’ultima tratta dell’appalto
(Tratta 4), prima di via di Marco Simone, e all’altezza di
San Basilio. Da lunedì notte, abbiamo dato il via al
rifacimento del manto stradale in via definitiva in alcune
tratte, tra le quali, da via Piria al Teatro Gerini, o in
prossimità degli Studi Mediaset. Abbiamo proseguito
poi col riposizionamento dei chiusini in ghisa della fognatura
e delle caditoie.
Sappiamo quanto sia importante portare a chiusura questi lavori
e liberare i quartieri da questo appalto “sfortunato”. L’appalto
è sbloccato e a breve vi daremo nuovi aggiornamenti
sull’andamento dei lavori.”
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