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luglio 2020 - “Ho personalmente assunto un impegno
con I cittadini di Colli Aniene – scrive Roberta Della
Casa ex Presidente del IV Municipio ed attuale Commissaria
dello stesso - rispetto alle problematiche segnalate circa
il depuratore Roma Est e questa mattina sono stata a visitare
l'impianto. Con la guida della gentilissima Ing.Sarni ho partecipato
alle rilevazioni fonometriche effettuate da tecnici specializzati
di Acea Spa, ho chiesto tre misurazioni a diverse distanze:
lungo il perimetro dell'azienda, distanza intermedia ed in
prossimità delle abitazioni.
A breve avremo le risultanze delle verifiche ma da una prima
lettura non emergono valori difformi ai limiti
di legge.
Ci tengo anche a rassicurare che il sito è sempre vigilato
ed accedono esclusivamente mezzi autorizzati a scaricare;
I cittadini a volte hanno segnalato camion recanti targhe
o iscrizioni non direttamente riconducibili alla nostra Società,
questo perché ad effettuare gli interventi sono imprese
in appalto ma tutti i materiali che vengono acquisiti e lavorati
sono tracciabili, completi di schede tecniche e non ci sono
irregolarità, si tratta esclusivamente di liquidi appartenenti
ad Acea.
Ringrazio Acea per la disponibilità e la professionalità,
la Polizia Locale IV gruppo per aver partecipato al sopralluogo
e tutti I cittadini per aver attenzionato la questione.
È sempre importante la trasparenza e la convivenza
collaborativa di tutte le realtà presenti sul territorio.”
Premesso
che gli abitanti di Colli Aniene non sono dei visionari e
neppure dei millantatori e se segnalano un problema che va
avanti dal oltre trent’anni qualche motivo ci deve pur essere.
Ci sembra quantomeno assurdo che, se viene segnalato un disturbo
notturno in termini di rumore e miasmi, le misurazioni vengono
effettuate in pieno giorno. Se l’esecuzione dei controlli
fosse stata un’operazione seria si sarebbe proceduto ad installare
una strumentazione adeguata e fornita da terze parti nei pressi
delle abitazioni lasciandole per giorni a rilevare i dati.
Come sappiamo bene anche le misurazioni ARPA, sempre effettuate
di giorno, non hanno mai rilevato nulla di anomalo. Ma del
resto questo impianto fa capo ad una municipalizzata del Comune
di Roma e quindi controllore e controllato sono dalla stessa
parte della barricata. Al tempo stesso, il nostro sondaggio
lo dimostra, anche se certi pennivendoli la pensano in maniera
diversa, un lieve miglioramento della situazione generale
dell’impianto c’è stata soprattutto con la pressione
costante del CDQ tra il 2010 e il 2012 che sfociò con
una manifestazione
contro il Depuratore Roma Est. Ma qualcuno ha la memoria
corta e non ricorda come era la situazione prima di allora.
Ribadiamo
ancora una volta che se gli abitanti di questo quartiere segnalano
un disagio questo deve essere preso in seria considerazione
da chi è stato eletto per risolvere queste problematiche.
Possiamo credere alle parole della Commissaria Della Casa,
“nei mesi scorsi c’è stato un afflusso maggiore
per problemi legati ad un altro sito cui il nostro ha sopperito
ma ora è tutto tornato agli standard”, ma soltanto
se viene messa in campo una seria misurazione continuativa
H24 per almeno due settimane eseguita da una ditta esterna
all’impianto.
Ora
non ci resta che ascoltare la replica del giornalista Federico
Carabetta che aveva indicato come “due buone notizie” l’ascolto
delle lamentele sul depuratore da parte del Municipio e quella
sulla restituzione di piazzale Loriedo come era prima. La
prima ci sembra già bruciata, per la seconda tra istituzione
di un bando pubblico ed assegnazione della gara ci vorrà
qualche annetto.