2
agosto 2020 - Riceviamo e pubblichiamo la Lettera
Aperta ai cittadini e alle Istituzioni del presidente del
CdQ Colli Aniene Bene Comune G.Masella. "Sappiamo
tutti che l'impianto industriale in questione è uno
tra i più grandi di Roma per il quale fu anche realizzata
una fascia di rispetto VERDE e con essenze arboree profumate
dopo tante battaglie cittadine.
Depura i reflui urbani pari a circa 900.000 abitanti equivalenti...
Con la disponibilità di ACEA ed altri tecnici sono
stati effettuati diversi sopralluoghi negli ultimi due anni
e anche in presenza della ex commissione ambiente municipale.
Il CdQ ha piu volte interagito con il responsabile attuale
Impianto ing Sarni, e di area ing Spizzirri, per la problematica
legata ai fetori e recentemente anche da un evidente rumorosità
notturna dei macchinari in esercizio.
I responsabili si sono sempre prodigati al fine di porre le
condizioni per poter migliorare la situazione più volte
denunciata dai cittadini e dal CdQ anche alle Autorità.
Ma il problema piu importante sono i fetori che provengono
dall'area impianto e suoi dintorni e che creano bruciore alla
gola e in particolare in questi periodi estivi dell anno o
nel corso di piogge intense .
Tale situazione si evidenzia da sempre ed in particolare come
si accennava, nei mesi estivi o in presenza di piogge intense
e, come segnalato dai nostri concittadini che vivono a ridosso
dell'area tra via Balabanoff e via Togni, si aggiunge anche
una rumorosità nelle ore notturne.
Tale rumorosità deve essere rilevata nelle abitazioni
e nei dintorni impianto e non solo all interno dello stesso
come cita nel suo post la consulente del Sindaco Raggi, Roberta
della Casa a seguito di sopralluogo con la polizia Municipale.
L'impianto
supporta reflui che provengono anche da impianti più
piccoli:. perché?? questi ultimi non possono lavorare
a pieno regime? motivo sembrerebbe una regolamentazione del
MATTM.
Chi ha potere decisionale in ACEA ha deciso di spostare alcune
lavorazioni nei grandi impianti come quello dell Area Est.
Inoltre
si aggiunge che il sistema fognario di colli aniene così
come è stato realizzato deve essere manutenuto costantemente
al fine di non creare ulteriori miasmi ed un'attenzione particolare
da parte di Acea nel trattamento dei reflui va sostenuta e
dalle Istituzioni, ma anche con denuncie dei cittadini.
L
ing.Mazzenga direttore del Municipio IV ha maturato molta
esperienza sulla problematica negli anni passati prima che
gli fosse affidato incarico municipale. Ci riserviamo di parlarne
nuovamente anche con lui.
Il
@ CDQ Cittadini di Colli Aniene Bene Comune ha sempre asserito
e denunciato che i miasmi esistono e sono percepiti
soprattutto da chi vive a fronte dell impianto inclusa
la rumorosità che recentemente, dopo la segnalazione,
si sta tentando di diminuire.
Infine il via vai di mezzi pesanti che trasportano reflui
stanno producendo non poca ansia nei cittadini che vi leggono
su alcuni ,"rifiuti speciali".
Ad oggi la prima cosa che chiediamo e' di evitare che i reflui
degli impianti più piccoli siano portati all'impianto
grande e si chiede di poter investire fondi per ampliare o
fare i revamping di uno o più piccoli impianti preesistenti
nell'area metropolitana e metterlo in esercizio.
Perche
Colli Aniene deve ancora subire tutto questo?
Non siamo noi cittadini che abbiamo chiesto di edificare residenze
in zone industriali!
Siamo
penalizzati anche per il valore economico del patrimonio immobiliare.
A causa della presenza di tali fetori e dell impianto ci siamo
organizzati a livello condominiale per mantenere a nostre
spese il VERDE che è non solo una risorsa ma anche
una vera e propria protezione per noi. I sacrifici cittadini
sono molti.
I
tir per altro che transitano nell'area urbana e residenziale
creano rischi per la sicurezza, ma non solo, danneggiano il
manto stradale che è pieno di fessurazioni profonde
causate dal tempo e che il via vai dei mezzi pesanti, non
pochi purtroppo, degrada ulteriormente e accentua le fratture
in maniera piu visibile e pericolosa per i pedoni e per le
automobili ed i ciclisti che percorrono le nostre strade.
Avevo suggerito già lo scorso anno in sede commissione
ambiente ma anche alla UOT di aprire tra Comune/Municipio
una intesa con ACEA affinché a causa di tali continui
transiti, rifacessero il manto stradale. Ma ancora nulla all'orizzonte.
Si chiede che ci sia mutua collaborazione tra Istituzioni
e cittadini e che non piovano le scelte e le decisioni dall'alto
che possono penalizzare la nostra vita quotidiana.
Tante le responsabilità Istituzionali.
Anche noi cittadini abbiano diritto di avere la migliore
soluzione e non solo il dovere di pagare nelle nostre
bollette le tariffe di acquedotto fognatura e depurazione.
Competenze troppo frammentate portano ad una gestione tale
che anche gli addetti in Impianto si arrampicano sugli specchi.
Si chiede di fare il massimo con una programmazione di interventi
a medio e lungo termine e di accogliere le richieste fin qui
formulate."