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settembre 2020 - A fronte di un invito
da parte di AMA per l’annuncio di una “Revisione
del servizio raccolta rifiuti IV Municipio” anche
l’associazione Vivere a Colli Aniene, come il CDQ, rifiuta
di sedersi ad un tavolo dove le decisioni sono state già
prese senza il coinvolgimento dei cittadini o delle loro rappresentanze.
Del resto la lettera è chiara: “A fine settembre
sarà attivo nel quartiere di Colli Aniene il nuovo
servizio di raccolta differenziata stradale con contenitori
stazionari… La riconversione del modello di servizio Porta
a Porta a Stradale, che andrà a coinvolgere quasi 5.000
famiglie, nonché le Utenze non Domestiche senza servizio
dedicato, è motivata da ragioni imprescindibili, prima
fra tutte la non conformità agli standard di sicurezza
nella movimentazione manuale dei carichi da parte dei lavoratori
di AMA, rilevata e denunciata dalla competente ASL con intimazione
a provvedere… (la lettera
prosegue – vedi allegato).
Ad
una convocazione di questo tipo, dove non si evince nessuna
disponibilità al confronto, ma solo l’accettazione
di quanto già deciso, potevamo rispondere in un solo
modo:
“Buongiorno,
in qualità di Presidente dell’Associazione Culturale
Vivere a Colli Aniene declino il vostro invito a partecipare
all’incontro del 24 settembre con argomento “Revisione del
servizio raccolta rifiuti IV Municipio”. Questa associazione
non è disposta ad avvallare decisioni unilaterali già
prese senza il coinvolgimento del territorio e senza alcun
tipo di confronto. Abbiamo già assistito senza poter
intervenire alle ultime decisioni AMA che hanno modificato
un servizio di raccolta dei rifiuti, funzionante da un decennio,
portando degrado e sporcizia nel quartiere con il conseguente
aumento di miasmi e forte presenza di cornacchie, roditori
e blatte sulle strade del quartiere in prossimità dei
bidoncini dei rifiuti.
Non vogliamo essere corresponsabili di scelte che
non sono state condivise.
Vi ricordiamo che nell’ottica della riqualificazione dei rapporti
fra cittadini e istituzioni diverse Pubbliche Amministrazioni
hanno sperimentato e/o sviluppato strumenti e iniziative per
favorire forme di partecipazione civica (Titolo V della Costituzione,
la quale introduce, all’art. 118). La riforma di un sistema
pubblico di raccolta rifiuti è un argomento riguardante
la comunità che deve essere affrontato con la partecipazione
dei cittadini o dei loro rappresentanti.
Un ulteriore peggioramento del servizio con decisioni unilaterali
e non condivise non sarà accettato passivamente.
Cordiali saluti. Antonio Barcella (Presidente Associazione
Vivere a Colli Aniene)”
A
questo punto attenderemo le nuove disposizioni AMA sulle modifiche
al servizio per poi coordinarci con i cittadini, con il CDQ
e le altre associazioni territoriali per una valutazione del
servizio rilasciato ai cittadini e per eventuali iniziative
di protesta. In tutto questo non abbiamo ancora capito il
ruolo del IV Municipio che continua ad accettare passivamente
tutte le iniziative di AMA che stanno portando ad un progressivo
ma inarrestabile degrado del quartiere.