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settembre 2020 - Domani Martedì 29 settembre
alle 17,30 presso la Sala Mario Falconi in Largo Nino Franchellucci
69 a Colli Aniene si terrà la presentazione del libro
di Ennio Signorini “Dal
Mandrione a Torre Maura – Diario di un borgataro emancipato”.
Presiederà l’evento Maurizio Puggioni (segretario dell’Associazione
Italiana Casa) mentre Vincenzo Luciani (direttore di Abitare
A) introdurrà l’autore Ennio Signorini che ci parlerà
del suo libro pubblicato da P.S. Edizioni. Intervengono Fabrizio
Scorzoni (presidente del Consorzio Aic), Enzo Proietti, Giulio
Bencini, Riccardo Farina (ex presidenti del Consorzio Aic).
Partecipa Antonio Barcella (presidente dell’associazione Vivere
a Colli Aniene).
Il
libro ripercorre la vita di un personaggio che ha vissuto
da protagonista la Roma degli anni ’30 fino ad oggi e descrive
con dovizia di particolari eventi ed episodi, delineati spesso
in maniera ruvida e scottante e capaci di coinvolgere ed immedesimare
il lettore nelle situazioni descritte, in anni contrassegnati
da grandi trasformazioni. Il filo conduttore: la solidarietà
e l’associazione tra le persone come elemento determinante
per superare crisi, contrasti e conflitti nel mondo.
Ennio
Signorini è nato a Roma il 31 luglio 1932 in Via del
Mandrione, prima periferia fuori Porta Maggiore, lungo la
consolare Casilina. Nel dopoguerra, la famiglia, dopo un soggiorno
di un anno a Colonna da sinistrati di guerra, si insedia di
nuovo a Roma in località Torre Maura, estrema periferia
sud. Completa le scuole con il diploma della terza classe
di avviamento professionale. Nel 1964, dopo 15 anni di operaio
dell’edilizia, contrassegnati da intenso impegno politico
nel PCI, consegue il diploma di geometra. Con la nuova professione
riprende l’attività politica, sarà candidato
alle elezioni Amministrative di Roma nel 1966, dal 1969 subentra
nel Consiglio Comunale di Roma, dove sarà rieletto
nelle nuove Consiliature nel 1971 e 1976. Dal 1971 al 1993
è stato Presidente del Consorzio Cooperative di Abitazione
“Associazione Italiana Casa” ed è stato promotore dell’edificazione
di migliaia di alloggi per i soci delle Cooperative. Dal dopoguerra
è stato uno degli esponenti dei primo piano dei movimenti
per la lotta e la rivendicazione della casa per le fascie
sociali non abbienti che hanno portato all’approvazione della
legge 167 per l’edilizia economica e popolare di cui ne è
diventato il principale protagonista della sua attuazione.
(dal sito P.S. Edizioni)