17
ottobre 2020 - Con una Determina Dirigenziale del
Dipartimento Tutela Ambientale del 30 settembre scorso (QL/1440/2020)
è stato approvato il progetto esecutivo (Prot. n. QL
51839 del 23.07.2020 e successiva integrazione Prot. n. 64956
del 16.09.2020 ) relativo ai lavori della “Torre e Casale
della Cervelletta interventi urgenti di salvaguardia: opere
provvisionali reversibili per la messa in sicurezza della
Torre e delle parti afferenti della Fattoria”. Il progetto
ha un costo complessivo di 125.000 €. Si è ritenuto
di procedere all’affidamento diretto del servizio vista l’urgenza
dettata dalla difficoltà di rispettare i tempi di programmazione.
Gli interventi necessari da mettere in campo sono stati fissati
dall’ing. Mario Bellini che aveva già redatto un progetto
similare per la Cervelletta nel 2013 che non fu mai portato
in cantiere.
Possiamo
essere soddisfatti di questo risultato pur senza cantare vittoria.
L’obiettivo che ci eravamo prefissati e che appare ancora
lontano è la riapertura, anche parziale del Casale,
e la sua restituzione alla comunità. Il movimento che
si sta battendo per realizzare questo risultato parte dal
Coordinamento Uniti per la Cervelletta e comprende l’Associazione
Vivere a Colli Aniene, l’Università Popolare Michele
Testa e l'Agenzia di Quartiere Tor Sapienza che si sono riunite
intorno al progetto “Nuova Mission per la Cervelletta:
Recupero e Valorizzazione del Casale Fortificato”
passando dalla rivendicazione alla proposta. Non dobbiamo
poi dimenticare il grande contributo fornito alla causa da
parte dei ragazzi del Cinema America.
Il
Complesso storico della Cervelletta (torre del 1300 e casale
del 1500) è di proprietà del Comune di Roma
dal 2001. Da allora il Complesso non è mai stato oggetto
di quella manutenzione necessaria e indispensabile per un
bene storico di questa rilevanza. In questi ultimi
anni è stato lasciato nel più profondo degrado,
nonostante gli obblighi di tutela di cui gode. Ora
finalmente sarà messo in sicurezza. Ciò è
stato reso possibile grazie all’impegno costante negli anni
delle Associazioni del territorio ed in particolare al voto
di 14.065 cittadini nell’ambito della Campagna FAI “I Luoghi
del Cuore” del 2018, che lo scelsero come bene da salvare.
Ma la messa in sicurezza, fondamentale per non perdere questo
monumento, non può e non deve bastare.
Gli oltre 2.000 mq di spazi potenzialmente utilizzabili del
Casale, posti all’interno della Riserva Regionale Naturale
della Valle dell’Aniene, periferia Est della Città
di Roma, devono ri-vivere e sperabilmente diventare una occasione
di rilancio del territorio, senza perdere di vista il dovere
della tutela architettonica, ambientale e culturale dei luoghi.
Il Casale va reso nuovamente fruibile per i cittadini e va
diffusa la memoria storica degli avvenimenti che lo hanno
visto protagonista, in particolare alla fine dell’800, epoca
in cui la Cervelletta divenne sinonimo di importanti innovazioni
e centro propulsore di sviluppo economico in campo agricolo
con la tecnica delle “marcite”, in campo sanitario con la
cura della malaria e sociale con l’istituzione delle prime
“scuole contadine” della campagna romana.