25 ottobre 2020 - “La bella, grande e cara anima di Alfiero Nena è volata in cielo. L'hanno accompagnata nella notte le mille colombe di pace che lui ha scolpito e l'hanno presentata alla 'sua' Madonna dell'accoglienza e al 'suo' Cristo luce del mondo. – con queste parole Luigi Matteo ci comunica il triste messaggio - Alfiero è andato a vedere di persona la Bellezza che tanto ha inseguito nella sua arte unica, potente, inimitabile. A noi mancherà tantissimo e anche al mondo.
Si è spento nei primi minuti di questa domenica 25 ottobre a 87 anni presso l'ospedale Pertini di Roma dove era stato ricoverato 5 giorni prima. La camera ardente sarà sarà presso lo stesso ospedale domani dalle 14,30. Assieme ai fratelli Anna, Francesca e Giorgio abbiamo tutti pregato per la sua guarigione. Dio l'ha voluto con sé. Sia fatta la volontà di Dio. I funerali si terranno lunedì 26 ottobre alle 16,00 presso la parrocchia Santa Bernadette Soubirous a Colli Aniene in viale Franceschini. Ringraziamo tutti per le preghiere e per la partecipazione.”

Alfiero Nena era nato a Treviso ma da più di cinquant’anni viveva e lavorava nel nostro quartiere. Alcune sue opere sono parte integrante del territorio del Tiburtino come ad esempio la statua in terracotta della Beata Vergine dell’Accoglienza nella chiesa parrocchiale di S. Bernadette Soubirous di Colli Aniene, la scultura in ferro I gabbiani in volo posta nel parco di via Ruini e le pigne della fontana di Santa Maria del Soccorso. Un artista che ha dato lustro al nostro territorio senza chiedere nulla in cambio. Allievo di Emilio Greco si è diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Roma, ed ha goduto della stima e dell’amicizia di tutti i più grandi artisti contemporanei. E’ stato ordinario di cattedra in vari Licei Artistici e Istituti d’Arte della capitale fino al 1995. Nena è famoso per i suoi monumenti collocati in luoghi importanti e suggestivi in Italia e all’estero. Suoi capolavori sono nella Basilica romana di S. Maria del Popolo con l’opera in bronzo “Cristo Lux mundi”, alle Sacre Grotte Vaticane, al Museo del Tesoro di S. Pietro, all’ente Enpaia all’Eur, in molte piazze di Roma, sul Monte Tiberio a Capri tra i resti della Villa Jovis con la grande statua della Madonna del Soccorso, in Sicilia, a Piacenza, a Terni, a Sorrento, al Lago d’Orta, in Francia, Svizzera, Inghilterra, Olanda, Danimarca, Stati Uniti, Argentina. Nel 1992 ha ottenuto per meriti artistici una vecchia scuola in via del Frantoio che ha ristrutturato per il suo studio e l’esposizione permanente delle sue opere. Qui ha fondato l’Associazione Culturale FIDIA che ogni anno assegna il prestigioso Premio Fidia agli alunni delle scuole romane che si sono distinti nel campo dell’arte. Nel 1995 ha partecipato alla Biennale di Venezia con due sculture esponendo a Villa Pisani di Stràtra le manifestazioni patrocinate. Dal 1997 era Presidente onorario dell’A.N.S.I. (Associazione Nazionale Scultori d’Italia). Nel 2005 ha ricevuto il Premio “Foyer des artistes”.

Antonio Barcella
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