29
novembre 2020 - Oggi vogliamo dare spazio ad una
nuova ed esemplare iniziativa messa in campo da un Gruppo
di Volontari che non si rassegnano al costante deterioramento
delle strutture scolastiche e vogliono mettere in campo le
loro capacità personali per risolvere alcuni dei problemi
della cosiddetta piccola manutenzione delle scuole. L’idea
parte da genitori e associazioni dell’Istituto Comprensivo
Tullio De Mauro ma la speranza è che questa iniziativa
si diffonda presto in altri edifici scolastici del quartiere.
“Sin
dall'inizio abbiamo creduto nella sinergia fra scuola e famiglie;
– ha dichiarato Stefano Casula Presidente del Consiglio
d’ Istituto Tullio De Mauro - unendo le forze si ottiene
di più. Spero che questa iniziativa sia solo un inizio
di un'alleanza sempre più solida e che ricorrendo alle
risorse e competenze di tutti contribuiremo a rendere la scuola
più accogliente.”
Per
spiegare meglio questo progetto riportiamo il messaggio di
Federico Maniscalco Vicepresidente del Consiglio d’ Istituto
dell’I.C. ‘Tullio de Mauro’ e rappresentante in seno al Consiglio
l’associazione ‘I
nostri figli al centro della sQuola’:
“Volevo
raccontarle una bella iniziativa che stiamo coordinando all’interno
dei tre plessi dell’Istituto stesso. Grazie alla fattiva collaborazione
del nuovo Dirigente Scolastico, D.ssa Patrizia Tozi, delle
rappresentanti di plesso e delle risorse ATA, abbiamo creato
un Gruppo di Volontari che si occuperà della piccola
manutenzione delle scuole.
Il
gruppo volontari è stato regolarmente attivato in seno
al CdI, presieduto dall’Ing. Stefano Casula, con la delibera
all’unanimità sia da parte della componente genitori
che da quella insegnanti.
Questo
gruppo, formato da genitori ed ex-genitori dell’istituto,
nostri associati e persone di altre associazioni con cui da
anni collaboriamo nel quartiere ( vedi Piccoli Giganti ONLUS),
si è fatto carico di eseguire un monitoraggio completo
delle strutture dei 3 plessi che ha evidenziato numerosi problemi,
ad esempio nel funzionamento delle serrande delle finestre
o nell’apertura delle stesse, scarsa luminosità a causa
di neon bruciati da sostituire, porte dei bagni con maniglie
mancanti o che non si chiudono, scarichi che perdono e rubinetti
mancanti, solo per citare alcuni casi e per ultimo ma non
meno importante molte classi avrebbero bisogno di una rinfrescata,
di rifarsi il trucco insomma.
Siamo
in procinto di partire con la prima giornata di ripristino,
prevista per il 30 p.v., a questa giornata ne seguiranno diverse
altre, per arrivare infine a sanare una situazione di generale
degrado che si trascinava da troppo tempo, come in moltissime
scuole della città, dove si interviene solo per urgenze
improcrastinabili, vista anche la contingente situazione dovuta
alla pandemia tuttora in corso.
Sono
sicuro che i nostri interventi, seppur limitati al perimetro
della piccola manutenzione, contribuiranno in maniera sostanziale
a rendere più accoglienti e gradevoli le scuole dell’istituto.
Proprio
in quest’ottica, che sposa la politica da sempre portata avanti
dalla nostra associazione, di voler mettere i ragazzi ‘al
centro’, stiamo già pensando ad altre iniziative, da
portare avanti con tutti i genitori che vorranno partecipare
attivamente, per rendere l’ambiente scolastico sempre più
confortevole.
La
Nostra speranza è che questa iniziativa sia solo la
scintilla iniziale e che da questa esperienza ne possano nascere
di simili anche in altri istituti scolastici; riteniamo infatti
che la partecipazione e la collaborazione della comunità
sia un metodo per la costruzione di una scuola come comunità
educante a tutto tondo, il tessuto sociale del quartiere ha
bisogno delle sue scuole e la comunità scolastica ha
bisogno anche del nostro aiuto per arrivare a questo obiettivo.
A
questo proposito le lascio il contatto della nostra segreteria
aperta a chiunque voglia perseguire questo obiettivo e voglia
dare un aiuto alle nostre scuole (Segreteria@ifiglielasquola.org).
Sono
sicuro che lei saprà veicolare al meglio questa bella
esperienza e la ringrazio in anticipo per la collaborazione…
Cordiali saluti. Federico Maniscalco.”