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gennaio 2021 - È diventata ormai una prassi
consolidata che il nuovo anno si apra senza che in quello
precedente sia stato fatto qualcosa di concreto per risolvere
almeno uno dei tanti problemi che assillano i quartieri. Per
questo, ci ritroviamo ad ogni inizio di anno a fare uno sterile
elenco di quello che i residenti vorrebbero per il quartiere
di Colli Aniene. Problemi gravi e a volte irrimandabili ma
qui da noi si lavora solo sull’emergenza. Era il 2016 quando
con una lettera
aperta abbiamo segnalato alla Presidente del IV Municipio
Roberta Della Casa una serie di urgenze da sistemare sul territorio.
Pensate che qualcosa di quanto riportato sia stato risolto?
Provate a confrontare la lettera
di allora con la situazione odierna e troverete sicuramente
qualche disagio in più anziché un problema in
meno.
RACCOLTA
RIFIUTI – Forse l’unica cosa che funzionava in maniera
decente in questo quartiere è stato vanificata dalla
scelta sciagurata della dirigenza di AMA di sostituire la
raccolta rifiuti ‘porta a porta’ con quella ‘stradale’. Una
scelta imposta ai cittadini senza alcuna trattativa che va
contro qualsiasi logica e che riporta il quartiere indietro
di 13 anni. Strade più sporche, rovistaggio, pendolarismo
dei rifiuti da altri territori, presenza frequente di roditori,
cornacchie e gabbiani, creazione di piccole discariche a ridosso
dei contenitori, eccessiva distanza da alcune abitazioni sono
solo alcuni dei disagi a cui vanno incontro oggi i cittadini.
Tutto questo accade a causa di assessori e commissioni che
dimostrano tutta la loro debolezza nei confronti della municipalizzata
e non riescono a fermare AMA in questo assurdo progetto nonostante
le dichiarazioni ai giornali e le votazioni in Commissione
Ambiente che, solo a parole, esprimono la loro contrarietà
al ritorno alla raccolta stradale.
EDIFICI
SCOLASTICI – L’edilizia scolastica di questo quartiere,
realizzata in economia tra gli anni ’80 e ’90, ha bisogno
di interventi urgenti di messa in sicurezza. Viene eseguito
solo lo stretto indispensabile rinviando di anno in anno gli
interventi necessari a dare una maggiore dignità e
sicurezza ai luoghi che accolgono i nostri bambini. Abbiamo
speso fiumi di inchiostro per portare in evidenza i disagi
delle scuole di questo quartiere ma l’unica risposta ottenuta
è stata la latitanza istituzionale.
STRADE
e MARCIAPIEDI – Pressoché nulla la manutenzione
effettuata sui marciapiedi di Colli Aniene dalla sua fondazione
risalente a quasi 50 anni fa. Spesso, la superficie asfaltata
rappresenta un’autentica trappola per i passanti con il rischio
continuo di cadute e distorsioni. Ci sono stati già
diversi casi di persone che, a causa del manto degradato,
hanno perso l’equilibrio riportando fratture e altre lesioni.
La situazione delle strade è ancora peggiore con l’asfalto
che si sgretola in diversi punti e voragini che si aprono
all’improvviso.
VERDE PUBBLICO – La maggior parte del verde
pubblico di Colli Aniene è affidato ad associazioni
di cittadini che stanno soffrendo la crisi economica e rischiano
di chiudere le attività. Nessun contributo, nemmeno
fiscale, è previsto per chi sovvenziona la cura del
proprio territorio. A parte le zone affidate ai cittadini
il resto è pressoché in stato di abbandono.
Gli sfalci dell’erba vengono effettuati solo su pressione
dei cittadini, gli arredi urbani stanno velocemente scomparendo
per la vetustà degli stessi e perché mai rimpiazzati,
alcune aree ludiche sono state rimosse per motivi di sicurezza
e mai ripristinate. Nel parco Tozzetti l’impianto di illuminazione
è pressoché inesistente. Le alberature di tutto
il territorio andrebbero seriamente controllate perché
al primo soffio di vento cadono giù mettendo a rischio
le persone e le automobili.
ILLUMINAZIONE PUBBLICA – Diverse le carenze
in merito più volte segnalate a Municipio e Comune
in seguito ai quali sono stati fatti sopralluoghi nel quartiere
con i tecnici ACEA senza che sia mai stata approntata una
soluzione. Le necessità più urgenti sono l’illuminazione
dei due attraversamenti pedonali di viale Franceschini all’altezza
della Coop, l’illuminazione del corridoio di servitù
della scuola Balabanoff (quello posto tra gli edifici delle
elementari e medie), la riparazione dell’ impianto del parco
Tozzetti, l’illuminazione dell’area Gazebo di via Ruini e
il potenziamento dell’illuminazione di alcune strade.
ROGHI TOSSICI ALLA DIOSSINA – Da un sondaggio
sui social network del 2014 è il problema più
avvertito nel quartiere e basterebbero le immagini da sole
per dare una valutazione reale del problema. Un grave illecito
che la popolazione non sopporta per i gravi danni che possono
causare agli organi respiratori di grandi e piccini. Cosa
si nasconde dietro i fumi neri che si alzano puntualmente
nei cieli di Roma Est? I cittadini si chiedono i motivi per
i quali questo fenomeno non viene adeguatamente perseguito
dalle Forze dell’Ordine e dalle Istituzioni colpendo alla
fonte la ricettazione e il reato di smaltimento illecito di
rifiuti speciali.
SCARSA SICUREZZA - I cittadini di Colli Aniene
sono sempre più preoccupati dopo i ripetuti episodi
di criminalità e vandalismo nel quartiere. Rapine ai
danni di esercenti e malcapitati passanti, roghi dolosi alle
automobili, appartamenti svaligiati e danneggiamenti alle
auto in sosta sono fatti frequenti. Singoli cittadini e condomini
cercano di difendersi come possono, con l’istallazione di
impianti di sicurezza e altri correttivi che, pur non garantendo
la difesa dei propri averi, ha comunque un costo elevato per
le tasche di tanti abitanti di Colli Aniene.
PARCO
DI PIAZZALE LORIEDO – Proprio questa mattina abbiamo
ricevuto una lettera da una nostra lettrice che dice testualmente:
“Buonasera, in allegato alcune foto del degrado di Piazza
Loriedo di cui sicuramente ne sarete già a conoscenza.
Oggi passando per caso mi sono accorta della notevole quantità
di rifiuti sparsi ovunque, specie lungo la discesa alle spalle
dell’edificio (ex bar). C’è modo di “riprendersi” questa
bellissima piazza tanto amata dagli abitanti di Colli Aniene?
Cordiali saluti e grazie mille per la cortese attenzione.
O.S.”. Ci piacerebbe dare una risposta positiva alla nostra
lettrice ma abbiamo forti dubbi che quest’area, tanto cara
ai cittadini di Colli Aniene, venga affidata ad un imprenditore
o ad un organismo che la riporti ai fasti di un tempo. Anzi,
temiamo che qualcuno voglia gestire quell’area senza avere
né i mezzi e neppure le risorse per mantenerla. Il
2021, probabilmente, trascorrerà come i due anni precedenti
senza che sia effettuata una scelta che accontenti i residenti
di questo territorio.
Purtroppo non è possibile riassumere tutte le questioni
in poche parole, abbiamo evidenziato quelle più sentite
dalla popolazione in questo momento ma ce ne sono altre che
avrebbero bisogno di attenzione: il Depuratore Roma Est che
a periodi alterni “ammorba il quartiere”, il continuo viavai
di autocisterne dirette al maxi impianto di smaltimento dei
reflui, l’eccessivo inquinamento da polveri sottili lungo
le direttrici A24 e viale Togliatti, l’alto inquinamento acustico
lungo viale Togliatti, l’alta velocità dei veicoli
che percorrono i grossi viali di Colli Aniene ignorando strisce
pedonali, semafori e altri segnalatori (manca qualsiasi tipo
di dissuasori e controlli atti a frenare gli eccessi), l’assoluta
mancanza di presidio fisso nel quartiere da parte della polizia
locale consente il parcheggio selvaggio in molti punti del
quartiere, scarsi investimenti per la tutela dell’area storico-naturalistica
della Cervelletta, la presenza di un grosso elettrodotto,
che taglia diagonalmente il quartiere e che rappresenta una
fonte di inquinamento elettromagnetico, segnaletica orizzontale
e verticale obsoleta e mancante.
Probabilmente fra qualche altro lustro staremo ancora parlando
di queste problematiche perché non c’è traccia
di un cambiamento nella gestione del territorio e dei quartieri.
Poi qualcuno non si sorprenda se, nel tempo, aumenterà
ancora di più l’abisso che separa i cittadini dalla
politica.