• obbligo di mascherina all’aperto e nei luoghi pubblici al
chiuso, con raccomandazione a usarla in casa in presenza di
persone non conviventi;
• distanziamento interpersonale di almeno 1 metro;
• coprifuoco dalle 22 alle 5 con spostamenti vietati in questo
arco temporale fatta eccezione per motivi di lavoro, necessità,
salute;
• fare visite a casa è consentito ma una sola volta
al giorno e verso una sola abitazione privata tra le 5 e le
22 nei limiti di due persone oltre a quelle già ivi
conviventi, oltre a minori di 14 anni e persone disabili o
non autosufficienti;
• restano sospese le attività dei parchi tematici e
di divertimento;
• è consentito svolgere l’attività sportiva
o motoria all’aperto anche presso aree attrezzate, così
come presso circoli sportivi pubblici e privati all’aperto,
nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e divieto
di assembramento.
• palestre, piscine, centri notatori, centri benessere, centri
termali (fatta eccezione per le attività riabilitative
o terapeutiche), centri sociali, culturali e ricreativi restano
chiusi.
• restano chiuse sale giochi, sale bingo, casinò, discoteche,
teatri, sale da concerto, cinema. Non è consentito
organizzare spettacoli aperti al pubblico neppure in spazi
all’aperto.
• i mezzi pubblici viaggiano con una capienza non superiore
al 50%.
• vietate le feste nei luoghi chiusi e all’aperto, compresi
i festeggiamenti per matrimoni e altre cerimonie civili e
religiose.
SPOSTAMENTI TRA REGIONI
Il Dpcm 14 gennaio ribadisce quanto stabilito col DL 14 gennaio
2021: dal 16 gennaio al 15 febbraio è vietato spostarsi
in altre Regioni tranne che per esigenze lavorative, di necessità
o salute. È sempre consentito rientrare alla propria
residenza, domicilio o abitazione.
VIETATO
ASPORTO BAR DOPO LE 18
Per bar ed enoteche (codici Ateco 56.3 e 47.25) scatta il
divieto di vendita da asporto di bevande e alcolici dopo le
18. La misura non interessa i ristoranti e il cibo.
Il Dpcm ribadisce che dopo le 18 è vietato il consumo
di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.
La misura si è ritenuta necessaria per porre fine ai
numerosi casi di assembramento “causa aperitivo” nei dintorni
dei locali e per le strade.
IMPIANTI SCI AL VIA DAL 15 FEBBRAIO
Sono chiusi gli impianti sciistici, fruibili solo da parte
di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti
di interesse nazionale dal CONI e dal CIP o dalle rispettive
federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo
svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali
o lo svolgimento di tali competizioni, nonché per lo
svolgimento delle prove di abilitazione all’esercizio della
professione di maestro di sci.
A partire dal 15 febbraio 2021 gli impianti potranno riaprire
agli sciatori amatoriali, “ma solo subordinatamente all’adozione
di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni
e delle province autonome e validate dal Comitato tecnico
scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e,
in generale, assembramenti”.
PISCINE, PALESTRE, CINEMA E TEATRI
Nel nuovo Dpcm non ci sono speranze per la riapertura di altre
attività: restano chiusi palestre, piscine, cinema
e teatri almeno fino al 5 marzo.
A tal proposito il ministro per gli Affari Regionali Francesco
Boccia ha detto che il nuovo decreto Ristori ha la massima
priorità e che la crisi “non ci impedirà di
correre per garantire tempi rapidi”, ma serve prima un nuovo
scostamento di bilancio. Nel corso del vertice con le Regioni
Boccia ha sottolineato che si sta ragionando su ristori specifici,
come quello per il settore dello sci, e che sono previsti
cospicui aiuti per bar, ristoranti e tutte le attività
penalizzate dalle chiusure.
SCUOLE
SUPERIORI IN PRESENZA AL 50%
Da lunedì 18 gennaio le scuole superiori di secondo
grado tornano alla didattica in presenza dal 50 al 75%. Scuole
dell’infanzia, elementari e medie proseguono con la didattica
al 100% in aula.
Restano sospesi viaggi d’istruzione, iniziative di scambio
o gemellaggio, visite guidate e uscite didattiche.
Le Università predispongono in base all’andamento dell’epidemia
piani di organizzazione della didattica e delle attività
curriculari da svolgersi in presenza o a distanza.
CONCORSI
PUBBLICI E PRIVATI
Sospeso lo svolgimento delle prove preselettive e scritte
dei concorsi pubblici e privati e di quelli per l’abilitazione
all’esercizio delle professioni, fatta eccezione per quelli
del SSN, medico chirurgo e protezione civile). Dal 15 febbraio
sono consentite le prove selettive dei concorsi banditi dalle
Pubbliche Amministrazioni se prevista la partecipazione di
non più di 30 candidati per ogni sessione o sede di
prova.
RIPARTONO
LE CROCIERE
Il testo del Dpcm in vigore dal 16 gennaio riporta che “i
servizi di crociera da parte delle navi passeggere di bandiera
italiana possono essere svolti nel rispetto delle specifiche
linee guida validate dal Comitato tecnico scientifico”.
VISITE A CASA DI AMICI E PARENTI
In tutte le zone, anche nella rossa, dal 16 gennaio è
consentito andare a casa di amici e parenti in massimo 2 persone
(oltre a minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti
che vivono con loro). Lo spostamento verso una sola abitazione
privata, si legge nella bozza, è consentito all’interno
del proprio Comune, una volta al giorno, tra le 5 e le 22
e nei limiti di due persone non conviventi. Chi vive nei Comuni
con meno di 5mila abitanti potrà spostarsi per una
distanza non superiore ai 30 km dal confine, ma non verso
i capoluoghi di provincia.
SECONDE
CASE
Se si può andare o meno nelle seconde case di proprietà
è ancora oggi oggetto di interpretazione e ogni pronunciamento
risulta ambiguo e controverso. In base al nuovo dpcm del 14
gennaio, in vigore da ieri, secondo alcune interpretazioni
non ci sarebbe una limitazione alla casa di residenza o domicilio
da raggiungere. Ma occorrerà attendere le Faq del governo,
che non sono ancora disponibili, per avere i chiarimenti necessaari,
ma cresce la mozione possibilista.
PER
CHI ARRIVA DALL’ESTERO
La bozza del Dpcm indica che dal 16 gennaio continueranno
a valere le regole già in vigore per chi arriva in
Italia da Gran Bretagna e Irlanda del Nord: concesso l’ingresso
a chi ha la residenza in Italia o per motivi di estrema necessità.
All’arrivo è obbligatorio presentare esito negativo
di doppio tampone e rispettare fino a 10 giorni di isolamento
fiduciario.