24
febbraio 2021 - Se qualcuno ritenesse di prendere
per stanchezza i residenti di Colli Aniene, ebbene si sbaglia
di grosso. Tramite le Associazioni Consumatori (Adiconsum,
Assoconfam e Federconsumatori) è stata richiesta la
convocazione urgente di un Tavolo Tecnico per affrontare la
situazione sulla di raccolta dei rifiuti porta a porta a Roma.
Forse se l’assessore ai Rifiuti e al Risanamento Ambientale
Katia Ziantoni, dopo i roboanti
proclami di insediamento, la smettesse di fuggire e affrontasse
la situazione con la serietà che richiede, forse si
potrebbe trovare una soluzione condivisa da tutti. Ma, a nostro
parere, il Campidoglio e la sua Giunta stanno solo prendendo
tempo per arrivare alle elezioni e lasciare la patata bollente
a chi subentrerà dopo.
Ecco
il testo della lettera
con la richiesta delle associazioni e i cittadini di Colli
Aniene.
“All’Assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro
(con delega al coordinamento dei rapporti con le associazioni
dei consumatori) Andrea Coia
All’Assessore
ai Rifiuti e al Risanamento Ambientale Katia Ziantoni
p.c.
ACoS (Agenzia per il Controllo e la qualità dei servizi
pubblici di Roma Capitale)
Roma,
24 febbraio 2021
Prot.
7/2021
Oggetto: Richiesta di convocazione urgente del Tavolo Tecnico
(Protocollo di Intesa fra Roma Capitale, ACoS e le Associazioni
dei Consumatori del 13 aprile 2015) sulla di raccolta dei
rifiuti porta a porta a Roma
Per
conto delle Associazioni Consumatori (Adiconsum, Assoconfam
e Federconsumatori) si avanza la richiesta di convocazione
urgente del Tavolo Tecnico di cui al Protocollo d'Intesa in
oggetto per un confronto di merito sul tema in questione.
Tale
iniziativa, sollecitata anche da Acos, trae origine da preoccupanti
notizie di stampa e da segnalazioni pervenute da cittadini
e Comitati di Quartiere dovute a inammissibili comportamenti
di AMA che, di fatto, ridimensionano il servizio PAP a livelli
insignificanti, assolutamente inadeguati alle reali esigenze
della collettività cittadina, peraltro senza la necessaria
e plausibile informazione e con costi sistematicamente maggiori
rispetto al passato.
Trova,
inoltre, ulteriore giustificazione anche a seguito delle modifiche
istituzionali della Governance Capitolina: designazione del
nuovo Assessore allo Sviluppo Economico (delegato dalla Sindaca
ai rapporti con le Associazioni Consumatori) e nomina dell'Assessore
ai Rifiuti e al Risanamento Ambientale, con i quali riteniamo
necessario riavviare la prevista interlocuzione ai sensi del
citato Protocollo, tenuto conto che nel 2020, dopo un accordo
fra le parti sulla parziale sperimentazione del servizio PAP,
non si è avuto alcun riscontro (se non le notizie negative
di cui in premessa) e la Carta dei Servizi di AMA non è
stata in alcun modo condivisa, come sarebbe dovuto accadere.
Tutto
ciò richiede un attento esame dello status quo e delle
evoluzioni dei rapporti fra Roma Capitale, Acos e Associazioni
Consumatori e relativamente al servizio in questione, così
come delle dinamiche inerenti alla raccolta porta a porta
per le utenze non domestiche, temi per i quali ribadiamo l'improrogabile
immediata necessità di avere un confronto di merito.
Certi
di poter contare sulla Vostra attenzione e di ottenere adeguato
riscontro, porgiamo distinti saluti.
Il
Presidente Assoconfam Aps
Pino Bendandi”