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marzo 2021 - Come residenti di questo territorio
abbiamo più volte proposto alle istituzioni di promuovere
un concorso di idee sul modo di valorizzare il Casale Cervelletta.
Questo appello è caduto nel vuoto e, ancora oggi, non
c’è alcun progetto suggerito dai cittadini che possa
veramente restituire questo monumento alla comunità.
Qualcuno forse ritiene prematuro che si possa parlare del
futuro quando il Casale è ancora chiuso per motivi
di sicurezza ma, se gli impegni presi da Comune, Regione e
Min. Beni Culturali con le associazioni hanno un fondo di
verità, allora si può dare un’occhiata a quello
che verrà… e sognare. Per meglio precisare la questione,
in realtà sono stati già proposti una serie
di progetti da parte delle associazioni territoriali che però
non hanno ricevuto il “via libera” dei cittadini. Sono anche
progetti interessanti e dall’alto valore culturale ma, secondo
noi, devono essere conosciuti da tutti e approvati dalla gran
parte dei residenti. Quello che certamente non vogliamo è
che questo “luogo del cuore”, il più amato dai cittadini
romani in ben due edizioni consecutive del censimento FAI,
non diventi l’ennesima “pizzeria” o un “music bar” ma venga
rispettata la destinazione storico-culturale del bene soprattutto
per non ripetere gli errori del passato. Tutto questo è
quello che si può fare in attesa che si riapra quel
portone sbarrato dal novembre 2017. L’ultima parola spetta
comunque al “proprietario” del bene pubblico, ossia il Comune
di Roma. Noi vogliamo solo farci promotori di un sondaggio
sui gruppi Facebook di quartiere al fine di conoscere quali
sono le idee migliori per riportare questo monumento ai cittadini.
I primi progetti li inseriamo noi e sono proprio quelli che
stanno proponendo le organizzazioni territoriali alle istituzioni.
Un progetto per la riapertura e la riqualificazione
del casale è promosso dal Coordinamento della
Cervelletta; la messa in sicurezza della torre (completata
in questi giorni) e il prossimo avvio della messa in sicurezza
del tetto del Casale, contestualmente allo straordinario risultato
nella raccolta firme (21.612 ) per i luoghi del cuore ha spinto
Uniti per la Cervelletta a richiedere , oltre al restauro
del portale e della volta dell’androne, una proposta minima
e temporanea di rifunzionalizzazione degli ambienti presenti
nel cosiddetto Casale gentilizio. Qui riportiamo, per la condivisione
e il contributo di tutti gli interessati, la bozza di progetto
che verrà ufficializzata al FAI e al Comune di Roma
.
Altre proposte le aspettiamo da voi: fate lavorare la vostra
creatività per il bene della collettività.
Proposte di associazioni
Casa delle erbe e dei fiori - Le erbe spontanee
hanno da sempre rappresentato un patrimonio gratuito ed illimitato
per l’umanità. Riconoscerle aiuta a riconnetterci col
territorio in cui viviamo, sia dal punto di vista della flora
sia da quello delle tradizioni. Infatti, gli utilizzi delle
erbe sono infiniti: alimentari, aromatici, terapeutici, cosmetici,
veterinari, ludici, tintori, sacri, pratici, ecc…potendo così
soddisfare le curiosità e le tendenze di tutti. L’intento
è di trasferire questa conoscenza a chiunque sia interessato
all’argomento, attraverso un’esperienza diretta nel riconoscimento
delle erbe spontanee.
Due
approdi tra natura e cultura sul fiume Aniene - Oltre
agli aspetti naturalistici riconducibili soprattutto all’area
umida della Cervelletta e a quelli storico-culturali del Casale,
il Coordinamento Uniti per la Cervelletta indica una possibile
offerta turistica e culturale proponendo l’installazione di
altri 2 approdi, presso il depuratore Acea e presso l’antico
Ponte Mammolo costruendo così un percorso al pontile
nelle prossimità di piazza Gola e per terminare a Ponte
Nomentano. Un percorso fluviale tra ambiente e storia del
territorio.
Arnie
- Le api nell’ecosistema - Questo progetto nasce
con l'intento di sensibilizzare i ragazzi delle scuole a tematiche
ambientali partendo dalle api e dai fiori, elementi conosciuti
a cui possono far riferimento per collocare gli argomenti
nella loro quotidianità. Per una comprensione del tema
verranno installate un numero limitato di arnie (da 10 a 14).
Parco
didattico dell’Area Umida e capanni per birdwatching
– il parco didattico all’interno della zona umida sarà
composto da uno stagno, percorsi con passerelle sopraelevate
e postazioni di avvistamento. I capanni da birdwatching saranno
posizionati intorno alla zona umida o dove la vegetazione
risulta più adatta. Dovranno essere fruiti dal pubblico
(scolaresche, famiglie, ecc.) e dagli addetti ai lavori (biologi,
naturalisti, fotografi, ecc.) attraverso richiesta.
Spazi
aperti da destinare a manifestazioni e spettacoli
attrezzabili con strutture a carattere temporaneo
Sistemazione
segnaletica del parco con dotazione di una mappa di orientamento
– Per facilitare gli avventori nel ritrovare i punti più
suggestivi del parco: il ponte degli innamorati, l'albero
di Marina, l’anfiteatro naturale, il più piccolo lago
del mondo, l'albero dell'impiccato, etc.
Il
preliminare di Uniti per la Cervelletta (per progetto
FAI Riapertura del Casale)
1)
punto incontro 2) segreteria 3) accoglienza 4) sala multimediale-incontri
5) museo arte contadina 6) ciclogarage 7) servizi 8) punto
osservazione