10
marzo 2021 - Riceviamo e pubblichiamo il seguente
comunicato stampa: "I responsabili dell'attuale crisi
sanitaria non sono il Covid-19 e le sue varianti, quanto piuttosto
la mancanza di fondi strutturali e personale di cui soffre
la nostra sanità. L'emergenza attuale arriva dopo la
gestione fallimentare dell'ultimo anno, di cui la vicenda
dei vaccini è solo l'ultima in ordine di tempo.
Già lo scorso anno nella Regione Lazio abbiamo avuto
modo di vedere come una grossa fetta sia andata ad ingrassare
direttamente la sanità privata... Come verranno spesi
quei miseri 8 miliardi da dividere con la telemedicina in
arrivo dall'Unione Europea?
Nel frattempo nei nostri territori vediamo sempre più
smantellare presidi sanitari pubblici e far proliferare solo
servizi privati a pagamento!
I quartieri di Rebibbia, Ponte Mammolo e Casal dè Pazzi
hanno espresso in ogni modo l'esigenza dell'immediata apertura
di un presidio pubblico in grado di prendere in carico i bisogni
socio-sanitari degli abitanti. Lo dicono le circa 3000 firme
in quartiere che chiedono a Regione, Asl ed Università
la riattivazione di Villa Tiburtina, chiusa da anni e lasciata
a marcire.
Dopo tutti solleciti possibili la Regione, responsabile delle
politiche sanitarie, si è sottratta a qualsiasi interlocuzione.
Andiamo quindi noi a chiedergli un incontro immediato per
la riapertura di Villa Tiburtina e di presidi sociosanitari
pubblici in ogni quartiere!
Venerdì
12 marzo ore 15,30 Manifestazione sotto la Regione Lazio
Via R. Raimondi Garibaldi
Campagna “Riapriamo Villa Tiburtina”
Coordinamento Regionale Sanità
Info
e contatti: +393485615247 - +393289146008
riapriamovillatiburtina@gmail.com"