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maggio 2021 - L’Assemblea Capitolina ha approvato,
ieri pomeriggio, il nuovo Regolamento dei Rifiuti di Roma
Capitale. Il Regolamento recepisce le principali norme in
materia di rifiuti, ivi compreso il D.lgs. 116 del settembre
2021, il cosiddetto “pacchetto economia circolare”.
Il
dispositivo porta con se una sorta di dizionario ambientale
e fa proprie le disposizioni in materia di tutela igienico-sanitaria,
da adottare in tutte le fasi della gestione del ciclo dei
rifiuti.
Il
testo contiene, al suo interno, le modalità del servizio
di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, le modalità
di conferimento della raccolta differenziata, le forme di
prevenzione della produzione dei rifiuti, le modalità
di gestione dei Centri di Raccolta, le sanzioni amministrative
da applicare in caso di mancato rispetto delle norme riportate
nel Regolamento, il diritto dell’utenza all’informazione e
alla partecipazione nella corretta gestione dei rifiuti e
nel decoro della città.
Su
quest’ultimo punto ci sarebbe molto da dire, visto come è
stato gestito a Colli Aniene il ritorno ai cassonetti stradali
dopo oltre un decennio della raccolta porta a porta che funzionava
meglio di un orologio svizzero. Spesso quello che è
contenuto nei regolamenti comunali restano solo parole che
non trovano riscontro nei fatti. Troppe volte viene sacrificato
l’ambiente a scapito di costi aziendali e ne abbiamo avuto
un chiaro esempio nel nostro quartiere.
“Tra
le novità più interessanti, troviamo l'istituzione
degli ispettori ambientali, le eco-feste, il divieto di utilizzo
dei sacchi neri, la nuova gestione dei centri di raccolta,
il riutilizzo dei beni all’interno delle isole ecologiche,
la campagna plastic-free, un capitolo a parte sullo spreco
alimentare e sull’abbandono dei dispositivi di sicurezza”,
ha dichiarato l’assessora Katia Ziantoni.
Il
regolamento è stato redatto anche grazie al contributo
dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
(ISPRA) che ha evidenziato l’opportunità di inserire
una specifica tabella contenente l’indicazione della sanzione
e della relativa violazione in materia ambientale, adeguata
secondo le vigenti disposizioni normative.