30 settembre 2021 - Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del CDQ Cittadini di Colli Aniene Bene Comune: “Giovedì 23 settembre si è svolto l'incontro tra Assessorato del Verde, il DTA ( Dipartimento tutela ambientale) e diversi membri del gruppo lavoro RegVerde di Roma Capitale e tra i vari temi si è discusso della malattia del pini aggrediti dalla Toumeyella parviconis che interessa gran parte del patrimonio arboreo- culturale e paesaggistico della nostra citta, così come di molti nostri quartieri che sono cresciuti nelle periferie dove il degrado è reale visibile e di cui tutti siano consapevoli.
Numerose azioni di contrasto sono state già intraprese, mentre altre sono programmate sia tramite gli stanziamenti comunali sia con quelli disposti dalla Regione. Non tutti i pini risentono dello stesso fenomeno nelle diverse aree della città. Vi sono aree (con situazioni ambientali più favorevoli) in cui, nonostante non si siano effettuati trattamenti, non viene osservata una particolare sofferenza delle piante. I trattamenti endoterapici sono effettuati secondo l’urgenza riscontrata nelle diverse aree e con l’obiettivo di interrompere la diffusione tra aree contigue. Mancando ancora un efficace contrasto biologico, un ricorso urgente al trattamento chimico appare indispensabile. Su un’approssimata stima di 55.000 pini complessivamente presenti in aree verdi, ville e strade cittadine si valuta una percentuale oscillante tra 40% e 80% di piante colpite dal parassita. Al momento si conta di poter intervenire su circa 24.000 pini in un arco temporale di alcuni mesi. Nuovi stanziamenti, e soprattutto nuove regole per disporre con rapidità gli interventi, potranno modificare significativamente il quadro operativo. Attualmente si scontano le procedure e i tempi previsti per i bandi europei, che se possono ritenersi giustificati per la normalità, non lo sono per l’emergenza cui hanno contribuito anche i ritardi di MATTM e Regione nell’emanare tempestive disposizioni.
Per quanto riguarda il “cittadini attivi” che, attraverso l’intervento di imprese certificate e ad integrazione degli interventi del DTA, chiedono di provvedere direttamente ai trattamenti nelle aree/sui pini pubblici di loro interesse, il Dipartimento assicura una risposta in termini di pochi giorni. La comunicazione/diffusione di questa opportunità, così come dell’obbligo introdotto anche per proprietari privati dalla Regione, sarà veicolata attraverso il sito istituzionale compatibilmente con gli strumenti/personale disponibili. I controlli da effettuare per le aree private restano tuttavia un miraggio fintanto che il DTA non avrà (nuovi) tecnici da dedicare a questo compito.
Il vostro CdQ sta valutando azioni e modalità per avviare insieme a cittadini, realtà civiche ed istituzionali gli interventi possibili.”

Antonio Barcella
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