13
gennaio 2022 - «Cari donatori sangue “vecchi”
e “nuovi” vi aspettiamo Domenica prossima 16 gennaio presso
la Parrocchia S. Bernadette dalle 8:00 alle 11:00 armati di:
senso di responsabilità, pazienza, buonumore, mascherina
Fp2», è l’appello che una residente di Colli
Aniene lancia al quartiere. E noi, come sempre, amplifichiamo
il messaggio attraverso il nostro sito e i gruppi sociali
di quartiere collegati invitando tutti quelli che possono
a questo importante appuntamento.
Ci
sono almeno tre “Buoni Motivi” per Donare Sangue:
Perché salvi Vite - Assicuri alle
migliaia di Persone che soffrono di patologie legate al sangue
di potere avere le trasfusioni periodiche e i medicinali derivati
di cui necessitano. Con ogni donazione si assistono 3 persone
che hanno necessità degli emocomponenti.
Perché il sangue non si crea in laboratorio
- Ad oggi il sangue non è replicabile in laboratorio
ed è un elemento essenziale per vivere. La carenza
di sangue può portare anche al rinvio di operazioni.
Perché ti tieni sotto controllo -
Donando il sangue hai la garanzia di ottenere un controllo
dello stato di salute sicuro, attraverso le visite sanitarie
dei medici prelevatori e le analisi di laboratorio. Tornando
più volte presso lo stesso centro diventerai donatore
periodico e il tuo stato di salute sarà seguito nel
tempo dallo stesso gruppo di medici a cui potrai rivolgerti
in qualunque momento.
Molto
spesso il sangue è l'unico elemento in grado di salvare
una vita, ma non si fabbrica e può essere ottenuto
solo grazie alle donazioni. Quello che a te costa solo un
piccolo sacrificio di tempo e un fastidio sopportabile può
rappresentare la salvezza per un'altra persona.
Per donare il sangue è necessario essere in buona salute,
osservare uno stile di vita regolare ed una corretta alimentazione.
Può donare chi ha dai 18 ai 65 anni, è in buone
condizioni di salute, non ha abitudini di vita a rischio pesa
almeno 50 kg. Gli uomini possono donare fino a quattro volte
all’anno, mentre le donne due volte all’anno. Prima della
donazione, il medico esegue l’anamnesi (cioè fa una
serie di domande sullo stato generale di salute e sugli stili
di vita) ed una visita. Di solito somministra un questionario.
Il donatore inoltre viene sottoposto a regolare controlli
gratuiti dei livelli di emocromo, colesterolo, trigliceridi,
creatinina e ferritina, elettroforesi proteica e transaminasi
oltre al test per diverse malattie tra cui HIV, epatite B,
C e sifilide. Ha, inoltre, diritto a ricevere il vaccino antinfluenzale
gratuito e al giorno di riposo retribuito dal lavoro per la
giornata in cui si certifica l’avvenuta donazione.