9
giugno 2022 - Questa sera accendiamo il proiettore
al Parco della Cervelletta annunciano attraverso un
comunicato i Ragazzi del Cinema America - con una serata
davvero molto speciale, in collaborazione con Confronti, dedicata
a Giulio Regeni e Mario Paciolla!
Sul palco infatti, per la prima volta, ci saranno le famiglie
dei due giovani insieme allAvvocato Alessandra Ballerini,
alcuni rappresentanti della società civile e istituzionale:
Ascanio Celestini, il giornalista e sindacalista Giuseppe
Giulietti e il Presidente della Camera dei Deputati Roberto
Fico.
Una serata che vuole riportare l'attenzione di tutti su queste
due drammatiche vicende, per chiedere verità e giustizia
per Giulio e Mario.
Seguirà infatti la proiezione del film "The Dissident"
il documentario di Bryan Fogel che racconta la vicenda di
Jamal Khashoggi, giornalista del The Washington Post, assassinato
all'ambasciata saudita di Istanbul.
Giulio
Regeni era un dottorando italiano dell'Università
di Cambridge rapito a Il Cairo il 25 gennaio 2016, giorno
del quinto anniversario delle proteste di piazza Tahrir, e
ritrovato senza vita il 3 febbraio successivo nelle vicinanze
di una prigione dei servizi segreti egiziani. Il corpo presentava
evidenti segni di tortura, al punto che la madre lo riconobbe
«dalla punta del naso» e disse di aver visto nel
volto martoriato del figlio «tutto il male del mondo».
In particolare nella pelle erano state incise, con oggetti
affilati, alcune lettere dell'alfabeto, e tale pratica di
tortura era stata ampiamente documentata come tratto distintivo
della polizia egiziana[7]; queste evidenze hanno messo subito
sotto accusa il regime di al-Sisi.
L'uccisione di Giulio Regeni ha dato vita in tutto il mondo,
e soprattutto in Italia, a un acceso dibattito politico sul
coinvolgimento nella vicenda e nei depistaggi successivi,
attraverso uno dei suoi servizi di sicurezza, dello stesso
governo egiziano. Tali sospetti hanno costituito motivo di
forti tensioni diplomatiche con l'Egitto. Secondo il Parlamento
europeo, l'omicidio di Giulio Regeni non è un evento
isolato, ma si colloca in un contesto di torture, morti in
carcere e sparizioni forzate avvenute in tutto l'Egitto negli
ultimi anni. (fonte wikipedia)
Mario
Paciolla - Laureato in scienze politiche presso l'Università
degli Studi di Napoli "L'Orientale" nel 2014, si
trasferisce in Colombia nel 2016. Per due anni opera come
volontario nella Peace Brigades International, organizzazione
non governativa canadese a tutela dei diritti umani. Nel 2018
inizia la collaborazione con le Nazioni Unite come volontario
per la verifica del corretto svolgimento degli accordi di
pace tra il Governo e le Forze Armate Rivoluzionarie della
Colombia. Il 15 luglio 2020 viene trovato senza vita nella
sua casa di San Vicente del Caguán.
Sin dall'inizio la causa della morte di Mario Paciolla è
risultata essere poco chiara. Ritrovato impiccato con un lenzuolo,
il decesso è stato inizialmente classificato come suicidio.
A seguito di una mobilitazione generale e di nuovi elementi,
le autorità colombiane iniziano le indagini su quattro
poliziotti, accusati di aver consentito a funzionari delle
Nazioni Unite di prelevare oggetti personali della vittima.
Anche la procura di Roma apre un fascicolo per chiarire la
causa della morte del giovane attivista napoletano. (fonte
wikipedia)