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settembre 2022 - Ogni anno il 7 settembre, nella
ricorrenza della nascita del Belli, il Centro Studi Giuseppe
Gioacchino Belli propone un incontro a tema in una delle sedi
culturali della Capitale. Per il 2022, l’evento verrà
ospitato giovedì 8 settembre h 16.30
nella Biblioteca Vaccheria Nardi e incentrato sulla figura
di Pier Paolo Pasolini, nell’anno del centenario della nascita.
Dopo i saluti istituzionali interverranno:
Pietro Trifone, Ricordo di Luca Serianni Fabrizio Bartucca,
Pier Paolo Pasolini e le canzoni.
Seguirà la lettura di brani di Pier Paolo Pasolini,
interpretati da Stefano Messina e un concerto di canzoni su
testi dello scrittore interpretate da Eleonora Tosto, accompagnata
alle tastiere da Danilo Blaiotta.
Il
Centro Studi Giuseppe Gioacchino Belli
1991,
Bicentenario della nascita di Belli. Grande mostra alla Biblioteca
Nazionale; tre giorni di convegno di studi alla Biblioteca
Nazionale, nella sede dell’Istituto Nazionale di Studi Romani,
e all’Università La Sapienza; ciclo di lezioni nelle
scuole della provincia di Roma; conclusione solenne in Protomoteca.
Intanto Roberto Vighi stava completando l’Edizione Nazionale
dei Sonetti romaneschi, che chiudeva un’intera esistenza di
studi nel modo migliore, e al tempo stesso apriva la strada
ai lavori successivi. Il giorno conclusivo delle cerimonie
del bicentenario, nella sala della Protomoteca in Campidoglio,
Carlo Muscetta, interpretando una volontà più
volte espressa da molti studiosi e appassionati di Belli,
auspicò la costituzione di un Centro studi che si intitolasse
a Giuseppe Gioachino Belli. E la sede per esprimere un simile
auspicio era l’unica appropriata, giacché un’istituzione
del genere poteva nascere solo con l’impegno diretto del comune
di Roma.
Ma evidentemente, come dicono i saggi, quelli non erano tempi
ancora maturi per un passo in quella direzione. Bisognò
attraversare antri tempi, antre cure, antri penzieri, e aspettare
altri interlocutori istituzionali, perché la cosa potesse
concretizzarsi.
Attraverso la sinergia fra il Comune di Roma e l’Istituto
Nazionale di Studi Romani, il 5 dicembre 1994 nove soci fondatori
(Biancini Laura, Bonaugura Gianfelice, de Nardis Luigi, Miarelli
Mariani Gaetano, Mazzocchi Alemanni Muzio, Muscetta Carlo,
Ragni Eugenio, Roscetti Fernando e Teodonio Marcello) costituirono
il Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli.
Il senso del progetto è tutto nello statuto, che indica
come fini fondamentali del Centro Studi quelli di
1. promuovere e coordinare iniziative volte a valorizzare
l’opera belliana e il dialetto di Roma;
2. promuovere studi, convegni , ricerche, pubblicazioni nel
campo della letteratura in lingua e in dialetto;
3. curare la conservazione degli atti relativi alla vita e
alle opere di Giuseppe Gioachino Belli e di provvedere alla
loro divulgazione;
4. favorire gli studi sui dialetti anche mediante l’erogazione
di borse di studio e l’attivazione di programmi di formazione
rivolti ai docenti.