17
ottobre 2022 - “Si diffida AMA dal comunicare
qualunque iniziativa non condivisa con la sottoscritta e con
i cittadini utenti che hanno e devono avere come interlocutore
la parte politica e non il gestore del servizio pubblico svolto
per conto di Roma Capitale“. Inizia così la lettera
firmata ad ottobre 2020 dalla neo assessora ai rifiuti del
Comune di Roma Katia Ziantoni e recapitata ai vertici di Ama.
Iniziava uno scontro frontale tra il Campidoglio e l’azienda
municipalizzata che incredibilmente ebbe come vincitore l’azienda
municipalizzata. Due giorni dopo nonostante che la Commissione
Ambiente e l’Assessora ai rifiuti Katia Ziantoni si erano
espressi contro l’iniziativa AMA di rimuovere il servizio
Porta a porta (PAP) in gran parte del quartiere di Colli Aniene,
AMA ha proseguito, con un arroganza che non ha precedenti,
nel suo progetto di mettere fine ad un servizio decennale
che funzionava perfettamente.
Ma al di là delle dichiarazioni ufficiali, il Campidoglio
era veramente contrario alla posizione di AMA? Lo dubitiamo
fortemente, sembrava più il gioco delle parti per mettere
in atto un progetto scriteriato che andava oltre ogni politica
ambientale senza che i cittadini promuovessero proteste troppo
altisonanti.
Alcuni giorni dopo scrivevamo: “Lo scontro tra Ama
e gli abitanti di Colli Aniene ha ormai un vincitore ‘il danneggiamento
dell’ambiente’ derivato dall’arroganza del potere che impone
le sue scelte senza coinvolgere i cittadini.”
Seguirono alcune iniziative di protesta nel quartiere, come
una raccolta firme e alcuni flash mob, con il sostegno dei
membri attuali del parlamentino del IV Municipio e senza che
AMA facesse un passo indietro.
A fine novembre 2020 l’Ad Zaghis effettuò un sopralluogo
insieme alla Ziantoni e a quattro amministratori di condominio
in cinque zone critiche del quartiere, promettendo che entro
due settimane avrebbe fatto pervenire un progetto di modifica
per ripristinare il servizio. Ma mentre l’A.D. gettava fumo
negli occhi dei residenti di Colli Aniene, l’Ama operava nel
quartiere per rendere definitiva la raccolta stradale, rimuovendo
tutti i bidoncini e identificando con strisce gialle il posizionamento
dei maxi contenitori. In questo frangente è scomparsa
del tutto l’assessora Katia Ziantoni e la Commissione Ambiente
che hanno cambiato il loro atteggiamento facendo calare il
loro silenzio su AMA e sul suo contestato progetto.
Ma la storia non finisce qui… e ancora una volta il Campidoglio
dimostra tutta la sua debolezza nei confronti della municipalizzata.
In un’intervista a Collianiene.org il cui contenuto è
stato più volte confermato dal neo Presidente del IV
Municipio Massimiliano Umberti si dichiarava apertamente l’impegno
di riportare il PAP a Colli Aniene:
« Domanda: A Colli Aniene, dopo ben 13 anni,
siamo tornati indietro con il sistema di raccolta dei rifiuti
(dal Porta a Porta ai maxi contenitori stradali). Una scelta
che va contro qualsiasi logica e che va soprattutto contro
l’ambiente. Grazie a questo, è tornato il rovistaggio
dove era sparito, è tornato il pendolarismo dei rifiuti,
è stato reso più facile lo smaltimento abusivo
di calcinacci e materiale RAE che dovrebbero essere portati
in discarica, abbiamo strade più sporche e paghiamo
una TARI tra le più alte d’Italia e d’Europa. Senza
dimenticare che tutti i quartieri sono o sono stati in sofferenza
per i disservizi della raccolta rifiuti e che la “percentuale
di differenziazione del rifiuto” a Roma è il simbolo
di un fallimento di una politica che non può certo
definirsi ambientalista. Quali sono i progetti e le idee che
intende portare in campo per invertire questo trend negativo
e riportare Roma a livelli decenti del servizio di raccolta
dei rifiuti?
Risposta
del Presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti: Quanto
accaduto a Colli Aniene è semplicemente assurdo. Non
vi è una logica in quello che è stato fatto.
Dobbiamo aumentare la raccolta differenziata e questo è
possibile farlo soprattutto con la raccolta porta a porta,
specialmente laddove i fabbricati permettono la presenza interna
di contenitori condominiali.
La corretta gestione della raccolta dei rifiuti è un
servizio dovuto ai cittadini che pagano la TARI più
alta d’Italia, è il presupposto fondamentale per un
efficace ciclo di rifiuti, è indispensabile per mantenere
un minimo di decoro urbano (sporcizia e cattivi odori sono
ritornati sulle strade del quartiere) e di sicurezza ambientale
(igiene precaria, topi e uccelli) e di sicurezza personale
(attrazione di rovistatori).
Nel nostro programma e in quello del candidato sindaco Gualtieri
(molte delle problematiche dei rifiuti urbani sono di competenza
del Campidoglio) prevedono:
- estensione della raccolta domiciliare “porta a porta” e
ripristino del servizio dove è stata soppressa;
- campagne di sensibilizzazione per la prevenzione e la riduzione
dei rifiuti;
- riduzione dello spreco alimentare attraverso il sostegno
alle attività dei banchi alimentari e della rete per
le eccedenze alimentari;
- ristrutturazione di AMA con AMA di municipio con manager
di zona che gestiranno con piena responsabilità e adeguate
risorse il servizio nel territorio di competenza, con controllo
in tempo reale della sede centrale;
- istituzione dei punti di raccolta delocalizzati temporanei
per il conferimento di rifiuti ingombranti e speciali come
olii esausti, batterie, e realizzare compostiere di comunità
per la raccolta dei rifiuti organici;
- attuazione della “tariffa puntuale” che premi chi produce
meno rifiuti e differenzia di più;
- pubblicazione di un cronoprogramma degli interventi di pulizia
delle strade e dei marciapiedi.»
Per
approfondire:
Massimiliano
Umberti: “ A Colli Aniene torna la raccolta rifiuti porta
a porta”
Per
ora, non è stato fatto nulla! Il Presidente del IV
Municipio Massimiliano Umberti, in una recente partecipazione
ad un evento nella Biblioteca della Vaccheria Nardi, ha ribadito
la volontà di rispettare l’impegno che, in qualche
modo, avrebbe subito ritardi a causa del progetto del termovalorizzatore.
Scusate ma veramente non riusciamo a comprendere la relazione
tra il termovalorizzatore per la città e il PAP di
Colli Aniene. A nostro parere crediamo che da parte AMA ci
siano nuove resistenze che il Campidoglio non riesce a superare.
Per di più, apprendiamo da RomaToday, che il IV Municipio
vorrebbe premiare AMA concedendogli
i locali sgomberati dell’ex centro di accoglienza di via del
Frantoio: “Lavoreremo di concerto con i cittadini per
mettere questi spazi al servizio di quartiere”. Con queste
parole, Massimiliano Umberti, minisindaco del Municipio Roma
IV, ha annunciato il progetto di riqualificazione che interesserà
gli immobili di via del Frantoio, a Tiburtino III, sgomberati
nella mattina di martedì dalle forze dell’ordine. Intanto,
stando a quanto apprendiamo da fonti vicine a Roma Today,
spunta l’ipotesi di istituire la sede di Ama nell’ex centro
di accoglienza.”
Per
approfondire:
Stop
porta a porta a Colli Aniene – L’assessora ai rifiuti Ziantoni
diffida AMA e chiede il rispetto del contratto
AMA
sta ritirando i bidoncini PAP - Chi ha perso la faccia è
la Raggi e i suoi assessori, non certo i cittadini
Ancora
muro contro muro tra l’AD di AMA Zaghis e i cittadini di Colli
Aniene (PaP)
Un
altro Flash Mob contro AMA – Palloncini appesi ai cassonetti
stradali “per portarli via”
PAP
di Colli Aniene – Informazione e disinformazione verso la
sindaca di Roma