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dicembre 2022 - Ieri sera, intorno alle 19, in viale
Franceschini si è verificato l’ennesimo investimento
di una persona a Colli Aniene. Il fatto si è verificato
proprio su uno dei punti più pericolosi, con una scarsissima
illuminazione stradale, che abbiamo segnalato nella nostra
proposta
di miglioramento della sicurezza stradale (firmata
da 9 organizzazioni territoriali) inviata al municipio
e agli assessorati di Roma Capitale il 2 dicembre scorso.
Il “silenzio assordante” delle istituzioni fornisce l’idea,
probabilmente errata, dell’ inadeguatezza nell’affrontare
e risolvere questioni gravi che vanno avanti da decenni. Questo
nuovo episodio giunge pochi giorni dopo il grave investimento
della donna in viale Togliatti. Chi ci conosce sa benissimo
che non ci lasciamo scoraggiare di fronte alle difficoltà
e soprattutto che, da “cittadini attivi”, pretendiamo risposte,
che possono anche non piacerci, ma che almeno dimostrino che
abbiamo dei veri rappresentanti nell’amministrazione di prossimità
e non persone che si limitano al “compitino”. Per questo,
abbiamo scritto immediatamente al Presidente del IV Municipio
Massimiliano Umberti sollecitando una risposta alla nostra
proposta.
"Buongiorno
Presidente Umberti,
in data 2 dicembre, in rappresentanza di nove organizzazioni
territoriali, le ho inviato una proposta per tentare di migliorare
la sicurezza stradale di Colli Aniene dopo l’ultimo grave
investimento di una donna su viale Togliatti. Il suo silenzio
mi lascia perplesso e non ne comprendo il significato. Credo
di interpretare il pensiero di molti qui nel quartiere che
dalla politica vorrebbero essere quantomeno ascoltati. Sappiamo
benissimo che molte soluzioni sono difficili e complicate,
che spesso non rientrano nelle sue deleghe, ma questo territorio
ha bisogno di istituzioni che si mettano al loro fianco e
portino avanti le istanze che i cittadini propongono. Servono
rappresentanti che non si limitino al “compitino” ma che almeno
provino a risolvere problemi che si sono incancreniti per
decenni di incompetenza politica. Ma tornando alla nostra
questione, ossia la sicurezza stradale di questo quartiere,
la informo che proprio ieri sera si è verificato l’ennesimo
investimento di un’anziana signora in viale Franceschini,
proprio in uno dei punti pericolosi segnalato nel nostro progetto.
Vogliamo ancora tergiversare o vogliamo affrontare la questione
tutti insieme? Abbiamo proposto l’adozione di una serie di
dispositivi (non solo “i famigerati dossi” che solo a Roma
non si possono adottare) non certo quei separatori di plastica
gialli installati durante la notte per separare le corsie
degli autobus da quelle automobilistiche. Separatori che erano
stati rimossi e che ora tornano a fare la loro inutile funzione.
Soldi dei contributori spesi a fronte del nulla. Ma forse
servono solo per dire : abbiamo fatto qualcosa ! Ebbene non
funziona così. Le persone che risiedono in questo territorio
sono in grado di capire quando si getta fumo negli occhi per
scaricare un problema o quando si usa la tattica dello scaricabarile
per non affrontare la situazione nella speranza che con il
“tempo che passa” si dimentichi il “fatto”. Questo è
un quartiere dove le persone si confrontano giornalmente e
si uniscono sulle questioni più importanti. Spero che
il suo silenzio non sia un segnale di impotenza a risolvere
i problemi dei cittadini."
La
risposta del Presidente del IV Municipio:
"Buongiorno
sig. Barcella,
mi rincresce e mi rammarico nel leggere la sua e mail di data
odierna, forse non ha ben chiaro che tipo di persone siamo
io e la Giunta che rappresento.
Sono basito per il modo in cui lei interloquisce con le Istituzioni
e per la scarsa fiducia che mostra nel loro nell'operato.
In data 2.12.2022, non appena letta la sua e mail, ho immediatamente
chiesto, senza indugio alcuno, l'apertura di un tavolo tecnico
all'Assessore alla Mobilità e Trasporti di Roma Capitale
dott. Eugenio Patanè e al Direttore del Dipartimento
Mobilità Sostenibile e Trasporti di Roma Capitale Ing.
Antonello Fatello, allegando alla richiesta la sua e mail,
a dimostrazione di quanto io abbia a cuore il tema e nonostante
la questione non rientri in gran parte nelle mie dirette competenze.
Avendole dimostrato che la sua e mail è fuori contesto,
mi auguro che immediatamente divulghi a tutti gli abitanti
di Colli Aniene "con cui si confronta giornalmente",
evidenziando la grande immediatezza nell'intavolare soluzioni
funzionali e risolutive per tutti i cittadini del quartiere.
La prego in futuro di evitare toni e modi come nella mail
del 7 dicembre; non siamo uno sportello al cittadino, ma siamo
un'Istituzione che lavora per i cittadini.
Tanto dovevo.
Il
Presidente del IV Municipio
Massimiliano Umberti"
Non
per fare polemiche, ma solo per far capire che ci aspettavamo
un'altro tipo di risposta e di aiuto, abbiamo risposto al
precedente messaggio:
"Buongiorno,
Io
credo di non aver usato toni scorretti, mi scuso se ho dato
questa impressione. Io ho richiesto un incontro con lei per
parlare della questione e fornirle maggiori particolari che
sulla carta è difficile dare.
Pensavo che evitare di parlare con i cittadini fosse una prassi
della precedente giunta, con Caradonna e Sciascia non ho mai
avuto problemi del genere, invece ora mi accorgo che sta diventando
una usanza del IV Municipio.
Bene, ne prendo atto.
Un’ultima cosa: che cosa significa che la mia email è
“fuori contesto”? Il IV Municipio non ha giurisdizione su
Viale Franceschini, viale Santi, viale Bardanzellu, viale
Sacco e Vanzetti?
Cordiali saluti. "
Se
ci sarà un'altra risposta vi informeremo. Noi siamo
trasparenti e non ci facciamo certo impressionare da chi veramente
usa toni fuori luogo.
Ecco
il proseguimento del confronto ricevuto su un post Facebook:
Umberti:
"Metta anche la nota
che le ho inviato con la convocazione del tavolo dopo un’ora
che è arrivata la sua email, l’unico a glissare è
lei"
Nostra
Risposta: "Non abbiamo problemi a mettere la nota
a conoscenza dei nostri lettori. Ma noi abbiamo richiesto
un incontro e voi ci rispondete con un pezzo di carta, di
cui non eravamo a conoscenza fino a questa mattina quando
ci avete inviato questo foglio in risposta ai nostri solleciti.
Non capiamo l'ostracismo ad incontrarci e a discutere la questione
per portare il nostro contributo di cittadinanza attiva. Per
un partito che proclama di voler riallacciare i contatti con
il territorio ci sembra un comportamento alquanto discutibile.
Dal nostro punto di vista questo è "glissare"
il problema. Per molto meno abbiamo accusato la precedente
giunta di scaricabarile. "
Le persone stanno portando la loro protesta sui social, ecco
alcuni dei loro commenti: