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settembre 2023 - Elvira Delmonaco Roll trionfa nella
sezione libri del 9° Concorso Letterario Caterina Martinelli
con l’opera “Dea Contadina”. Un viaggio nel
tempo e nelle tradizioni attraverso descrizioni evocative.
Un turbine di emozioni in cui s'intrecciano dolore, amore,
forza e senso della fatalità. Demetra, la Dea contadina
emerge con forza e fa palpitare il cuore affrontando temi
lontani nel tempo e ancora attuali come la violenza di genere,
la discriminazione verso le diversità, lo stato di
sottomissione femminile all'uomo padrone. Elvira Delmonaco
Roll è nata a Napoli alla fine del secondo conflitto
mondiale. Cresciuta in una famiglia con madre napoletana e
padre di origine molisana, ha sempre sentito il fascino del
paese del padre, anche dopo i suoi viaggi e i suoi studi.
Sposata con un ingegnere americano, ha comprato a Pietracupa,
il paese in cui ha ambientato i suoi racconti, una casa in
campagna, dove si reca di tanto in tanto. Laureata in lingua
e letteratura francese, ha insegnato nella scuola superiore,
dividendo il suo tempo tra i molteplici impegni scolastici
e la famiglia.
Al
secondo posto della sezione C (libri) si è classificato
lo scrittore Mario Grasso con il romanzo “Qualcosa
di disumano”. Tornare dopo moltissimi anni nella
propria città natale. Tornare ai ricordi di un passato
forse più felice, precedente ai dolori dell’età
adulta. Questo deve fare il supervisore Ladisa, richiamato
da Milano nella natia Bari per risolvere una serie di omicidi
inquietanti. Chi è l’assassino che terrorizza la città?
Come sceglie le sue vittime? Come vanno interpretati gli strani
indizi che lascia sui luoghi dei delitti? E mentre dipana
a poco a poco la turpe, disumana matassa, Ladisa intesse nuove
amicizie e riscopre antichi amori.
Al
terzo gradino del podio troviamo lo scrittore Alberto Diamanti
con il libro “Il segreto della musica”. Un
intreccio tra storia, religione e musica nello sfondo della
Arezzo dell'XI secolo, quando Guido Monaco, l'inventore della
trasposizione scritta delle note musicali, insegnava l'arte
del canto ai cantori di Arezzo nell'antico Duomo Vecchio nelle
colline del Pionta, a poche centinaia di metri dalla città
dove sorgeva una cittadella universitaria vescovile famosa
in tutto l'Occidente cristiano, e seconda, per importanza,
solo a Parigi e Bologna. Un sito di cui oggi restano solo
pochi ruderi, dopo che Papa Innocenzo III nel 1203 fece trasferire
il Duomo dentro le mura della città, e successivamente,
Cosimo de' Medici fece radere tutto al suolo, dato che quel
sito, abbandonato, era divenuto luogo di saccheggi, nonché
meta e rifugio di fuorilegge e sbandati. Un chiavistello antico,
delle reliquie trovate per caso da un professore di musica.
Un antico segreto sepolto per secoli. Un segreto che rivela
l'origine stessa dell'uomo e delle forze della natura che
regolano il Bene e il Male.
La giuria ha inoltre assegnato alcuni premi speciali.
Il premio speciale per la Letteratura per l’infanzia è
andato al libro “Le favole” di Giuliano Cappuzzo.
Un libro di favole. I protagonisti sono la natura e gli animali
che vivono in una insolita foresta dimenticata dagli uomini.
Per il migliore Romanzo Inedito si è distinto lo scrittore
Luca Bucciantini con il libro “L’ultima volta”.
Una storia vera sull’Olocausto. Il vaccino che ci salverà
dalla malattia è la memoria.
Il
premio speciale per la migliore Silloge Poetica è stato
assegnato a Mauro Montacchiesi con l’opera “The Star”.
Spirito poliedrico, Mauro Montacchiesi è un artista
a tutto tondo. Indiscutibilmente abile nel padroneggiare sia
il contenuto che la forma, dove manifesta un indubbio virtuosismo
stilistico-espressivo. L'autore rivela profondità di
pensiero e squisiti sentimenti nel soffermarsi sul suo intricato
"labirinto", come definisce l'innato e perenne "Esistenzialismo".
Il premio speciale dell’Università Popolare Michele
Testa è stato assegnato all’opera “Il Circolo
delle Donne Farfalla- Mugao e Bhaktu” della scrittrice
Picco Fiori. In una terra inospitale e selvaggia, definita
dall'Unesco la fascia terrestre più ricca di biodiversità,
quattro donne anziane con i visi tatuati vivono sole e ai
margini. Sono le ultime e rare testimoni di Bhaktu, un rituale
barbaro che per secoli sfigurò molte adolescenti condizionando
le loro vite. Tutelare queste donne diventa un dovere civico
e morale. Una giovane assistente sociale giunta da lontano
prenderà a cuore la loro situazione.
Menzioni d’onore sono state assegnate dalla giuria ai libri
“La Terra” di Pier Carlo Beretta, “Il
mondo di Lulz” di Antonio Fanelli e “Pallida
come la luna” di Sabrina Tonin.
Quattro
segnalazioni di merito sono state conseguite dai libri “Affreschi
strappati” di Giuseppe Settanni, “SOMNIUM.
Urla dall'Universo” di Bruno Scapini, “Il
dominio della penna” di Piko Cordis e “Medicina
3 Lotta al Sars-Cov 2” di Luce Tiziano.
Ricordiamo
che la Cerimonia di Premiazione avrà luogo a Roma,
nel quartiere di Colli Aniene, nella mattinata di sabato
28 ottobre 2023 presso la Biblioteca della Vaccheria
Nardi. L’organizzazione si riserva di variare tale data per
eventuali esigenze logistiche.