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novembre 2023 - Riceviamo e pubblichiamo il messaggio
ricevuto da un nostro lettore: «Sul Gruppo Facebook
del quartiere Colli Aniene, ho letto il seguente post: "Oggi,
21 novembre, si celebra la Giornata nazionale degli alberi,
istituita come ricorrenza nazionale con una legge della Repubblica
entrata in vigore dal febbraio 2013. L’obiettivo di questa
celebrazione è di valorizzare l’importanza del patrimonio
arboreo e di ricordare il ruolo fondamentale ricoperto da
boschi e foreste.
Colgo l'occasione per segnalare due alberi che vale la pena
vedere e magari fotografare. Un bellissimo castagno (non ippocastano),
l'unico a Colli Aniene, in via Bardanzellu, e un platano dal
tronco gigantesco in Via Grotta di Gregna, del quale pubblico
la foto. Quanti anni avrà?".
E
qualche commento riguardo al platano: "Amo questo platano,
lo saluto ogni volta che passo di lì. Non so quanti
anni abbia, io sto qui dal '99 e l'albero ovviamente già
c'era".
"Salve!
Quando ero piccola era già lì. Parlo di almeno
35 anni fa. Mia cugina che è più grande mi dice
anche 10/15 anni. Secondo me per altezza e diametro può
avere anche più di 70 anni".
"Io
ricordo che, prima che rifacessero via Grotte di Gregna, era
comunque sopraelevato rispetto alla strada, c'era un "monticello"
e si passava tra il platano e il palazzo, ma sinceramente
non ricordo quanto fosse alto rispetto alla strada".
"Mio
padre che ha 76 anni dice che era già lì quando
era bambino".
"Questo
platano è stato sotterrato per buona parte quando rifecero
tutta via Grotta di Gregna, che era molto ma molto più
bassa. Io ho 60 anni e ricordo benissimo quando ci passavo
per andare alla Vaccheria Nardi, quando non era una biblioteca
ma solo un vecchio casale dove ci viveva anche un pastore
sardo e le sue pecore, per comprare la ricotta appena fatta".
E
così, poiché sono curioso, sono andato a vedere
il platano, l'ho fotografato, ho misurato la circonferenza
"a petto d'uomo", e se non ho sbagliato i calcoli,
l'età del platano dovrebbe essere di oltre 250 anni.
Forse un albero monumentale, considerando, oltre i tantissimi
anni, la notevole altezza e la sua bellezza.
Renato Pierri»