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dicembre 2023 - Mercoledì 6 dicembre 2023
presso il Museo Nena, in via Edoardo D’Onofrio 35, a Colli
Aniene si terrà la presentazione dell’Agenda del Parco
2024 “ La via Tiburtina nei secoli”. Conduce Luigi Matteo,
DA del Museo Nena, interverrà per un saluto l’Assessore
alla Cultura del IV Municipio, Maurizio Rossi, con la partecipazione
dell’archeologo Carmelo Calci.
Continua l’impegno dell’Associazione “Amici del Parco” e di
Edizioni Cofine per la conoscenza del territorio di Roma Est.
Dopo aver percorso le antiche vie Prenestina (nel 2021), la
Casilina (2022) e la Collatina (2023) con l’Agenda del Parco
2024 saranno illustrati i luoghi che si trovano lungo la via
Tiburtina.
L’Agenda del Parco 2024 (48 pp., a diffusione gratuita presso
gli sponsor e nelle edicole) curata per il ventiduesimo anno
consecutivo dalle Edizioni Cofine (tel. 06-97997959) mantiene
l’impegno costante per il territorio e i parchi del IV e V
municipio di Roma, per tutelarli e farli conoscere.
La via Tiburtina nei secoli
La via Tiburtina sia per il grande numero di insediamenti
di ville rustiche e residenziali, sia per le attività
agricole e pastorali e lo sfruttamento delle cave di tufo
e travertino fu una delle strade più frequentate di
Roma dalla fine dell’età repubblicana e per tutta l’età
imperiale… E lo è ancora oggi per la popolosità
dei quartieri che attraversa e per le industrie che hanno
sede nelle sue vicinanze.
L’edizione del 2024, si muove lungo il tracciato dell’antica
via Tiburtina, attraversando i quartieri: San Lorenzo, Casal
Bertone, Portonaccio, Pietralata, Casal Bruciato, Tiburtino
III, Colli Aniene, Ponte Mammolo, Casal de’ Pazzi, Rebibbia,
San Basilio, Tor Cervara, Case Rosse, Settecamini e oltre
il GRA fino a Tivoli (in antico Tibur, da cui prese nome la
strada). Non mancano le pagine dedicate al diario mensile,
impreziosite da foto e descrizione dei monumenti e resti archeologici
presenti nei quartieri del IV Municipio.
Ai partecipanti alla presentazione del 6 dicembre sarà
offerto in omaggio copia dell’Agenda.
“È la descrizione in 12 tappe dei mesi dell’anno,
la “Tiburtina nei secoli” che, non a caso, dà il titolo
all’Agenda del Parco 2024, che sarà distribuita nelle
edicole col numero di dicembre di Abitare A e presso gli sponsor.
Abbiamo intrapreso un viaggio che ci ha già condotto
lungo le vie Prenestina, Casilina, Collatina, innanzitutto
con lo scopo di rievocarne, seppure in sintesi, la storia
e perché coloro che abitano nella zona est di Roma
(in particolare IV e V municipio) si rendano conto della ricchezza,
archeologica monumentale e ambientale, che passa inosservata
sotto i loro occhi e sotto i loro piedi e che, adeguatamente
conosciuta, può fornire suggerimenti e azioni per la
sua valorizzazione. L’Agenda fornisce utili notizie sui beni
archeologici, monumentali ed artistici che si trovano lungo
queste vie, ma in questa sede noi ci interroghiamo su cosa
si stia facendo al riguardo. E la risposta, sconfortata, è:
poco, molto poco e, per quanto riguarda il IV Municipio ci
si muove solo in occasione di un evento come la Ryder Cup
e per Roma solo in vista di eventi straordinari come il Giubileo.
Vincenzo Luciani”
VINCENZO LUCIANI emigrato giovanissimo in
Umbria, poi a Torino dove si impegna nel giornalismo e nel
sociale e dal 1971 al 1975 ricopre la carica di consigliere
comunale. Nel 1975 si trasferisce a Roma, dove svolge diverse
attività (giornalista, editore, poeta, promotore ed
animatore culturale, sociale e sportivo). Dirige il mensile
“Abitare A” da lui fondato nel 1987 e la rivista trimestrale
di poesia “Periferie”. È del 1985 il suo primo libro
di poesie in lingua Il paese e Torino (Roma, Salemi Editore).
Con le Edizioni Cofine di Roma ha pubblicato:
Vocabolario ischitellano (1994); Ischitella. Guida storica,
proverbi, detti, filastrocche, indovinelli e soprannomi (1995);
I frutte cirve. Poesie in dialetto garganico di Ischitella,
FG (1996); Poesie e canzoni ischitellane (1996); Frutte cirve
e ammature. Poesie dialettali (2001); Il grano-il pane-la
cruedda (2002); Tor Tre Teste ed altre poesie:1968-2005. Raccolta
di poesie in lingua e in dialetto (2005); La cruedda. Poesie
in dialetto (2012); Straloche/Traslochi (2017); Vanzature/Avanzi
(2020). Dal 2005 al 2012 ha condotto, in prima persona o con
l’aiuto di collaboratori, ricerche sui dialetti del Lazio,
i cui risultati sono poi confluiti in 8 volumi. Nel 2020 Edizioni
Cofine ha pubblicato Vincenzo Luciani, poeta editore, di Loretta
Peticca, Maurizio Rossi, Ombretta Ciurnelli, Rosangela Zoppi
e Anna Maria Curci.
Conclude il libro una sintetica nota di Vincenzo Luciani.