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gennaio 2024 - Come avevamo annunciato nei giorni
scorsi, oggi un gruppo di cittadini di Colli Aniene si è
riunito in piazza Goldoni, per chiedere al Governo e al Parlamento
una deroga per causa di forza maggiore ai lavori del bonus
110% per il palazzo incendiato di largo Franchellucci. Senza
questa deroga gli inquilini del palazzo andato in fiamme sarebbero
costretti a pagare oltre ai danni dell'incendio, alla doppia
rata di mutuo dell’appartamento bruciato, a quella dell'affitto
delle case attuali, anche i costi del bonus 110 allo Stato,
per importi che vanno dai 100 ai 50 mila euro ad appartamento.
Oltre al danno anche la beffa!
Ricordiamo che i lavori del 110 si sono interrotti alla data
del 2 giugno e non sono mai potuti riprendere perché
il palazzo è ancora sotto sequestro. Non prevedere
una deroga per questi casi di forza maggiore, per proteggere
i cittadini vittime di una sciagura, è un atto di disumanità
che speriamo tutto il Parlamento italiano possa accogliere
ed in particolare il Governo, tendendo la mano a cittadini
incolpevoli della difficoltà in cui sono finiti.
Domani si proseguirà con il presidio.
Intanto il Presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti
con la sua presenza al sit-in di oggi ha voluto esprimere
la vicinanza ai cittadini colpiti da questo infausto dramma:
«Oggi al Sit-in organizzato dai residenti del palazzo
incendiato in IV Municipio a Colli Aniene tutti insieme con
il Parlamentare Andrea Casu e il Segretario Romano Enzo Foschi,
abbiamo chiesto al Governo di prorogare i termini del Super
bonus 110% per cause eccezionali come questa, che ha visto
24 famiglie perdere la casa. Attendiamo fatti concreti da
chi si riempie la bocca di parole come famiglia e tutela degli
italiani. Continueremo a sostenere le famiglie come abbiamo
fatto dal primo giorno, con noi veramente nessuno deve rimanere
indietro»