6 luglio 2010. Alla ricerca di un poco di fresco dopo una giornata afosa, ieri sera, mi sono recato per la terza sera consecutiva all’Arena di Colli Aniene, iniziativa patrocinata dal Comune di Roma, e per la terza volta ho fatto un viaggio a vuoto perché non c’è stata la programmazione annunciata. Eppure questa volta avevo verificato, sia sul sito internet delle Arene di Roma e sia sulla pagina dei cinema del giornale “Il Messaggero”, la programmazione del film “Ricatto d’amore” e, non soddisfatto per come si erano concluse le due precedenti serate, ho chiamato il numero di telefono riportato sul giornale ricevendo l’assicurazione che il film sarebbe andato in onda. La solerte impiegata che mi ha risposto al telefono, dietro le mie insistenze, ha fatto anche una verifica al suo interno garantendomi la visione del film. Come commentare una cosa del genere? Lasciamo da parte sul modo in cui vengono trattati gli spettatori, che di loro iniziativa eviteranno ulteriori future “fregature”, quello che più mi fa adirare è che il Comune di Roma dovrebbe essere più accorto nel patrocinare iniziative portate avanti in questo modo. (BT)
6 luglio 2010
Antonio Barcella
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