17 Settembre 2010 - Da alcuni giorni gli abitanti di Colli Aniene sono allibiti di fronte alla decisione cervellotica che ha reso a pagamento il parcheggio posto in viale Ferdinando Santi, tra l’ufficio postale e il centro di riscossione tasse di Equitalia. L’ennesima gabella che non porta nessun valore aggiunto al quartiere. L’assurdità della decisione è che queste strisce blu sono state poste proprio in un’area dove il cittadino si reca malvolentieri a pagare le tasse e a dirimere controversie fiscali (Equitalia) o a pagare le bollette dei servizi carenti che riceve (ufficio postale). Lo spazio
utilizzato per questo parcheggio a pagamento è proprio quello
più volte denunciato su questo sito, un vero attentato ad automobili
e pedoni, dove mancano le grate dei canali di scolo e il mattonato
è una vera trappola per i tacchi delle scarpe femminili. Non
si è avuta nemmeno la decenza di sistemare queste cose prima
di taccheggiare le tasche dei romani. Ultimo punto è che, per
la riscossione del tributo, c’è una persona fissa anziché
una macchinetta come negli altri posteggi analoghi: sarà sufficiente
il danaro riscosso in quell’ambito a pagare il salario del custode
o è l’ennesimo aggravio del bilancio del municipio? (BT) Antonio
Barcella
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