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Ottobre 2010 – Tanti anni sono passati da quando il piano
di zona dava l’autorizzazione alla costruzione di un intero quartiere
a ridosso del Depuratore Roma Est e da allora è iniziata una
lunga lotta contro i miasmi provenienti dal mastodontico impianto
di trattamento delle acque reflue. Non è nostra intenzione
rinvangare gli errori compiuti dall’amministrazione capitolina dell’epoca,
che ha autorizzato un progetto di questa portata senza valutare attentamente
gli impatti che avrebbe comportato per gli abitanti di Colli Aniene,
vogliamo solo affrontare insieme agli enti competenti il problema
al fine di eliminare i disagi per il quartiere. Diamo atto all’ACEA
di aver lavorato nel tempo, sotto la spinta di numerose proteste,
per tentare di risolvere un inconveniente che, a loro dire, è
soltanto olfattivo ma su cui pende il sospetto che sia anche causa
o concausa di varie malattie respiratorie che imperversano sugli abitanti
di questa zona. Questa estate il fenomeno della puzza nauseabonda
e fastidiosa si è riproposto in maniera insistente, quasi allo
stesso livello dei primi insediamenti abitativi e non se ne conoscono
le ragioni. È forse legato ai nuovi allacci di collettori provenienti
dalla provincia di Roma (Frascati) e che confluiscono da quest’anno
nel depuratore di Roma Est? È logico domandarsi i motivi che
portano ad autorizzare l’ampliamento di scarichi nell’impianto anziché
dismettere lentamente quelli esistenti che degradano un intero quartiere. |
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