28
aprile 2024 - Proseguiamo nella pubblicazione delle
opere che vogliono rendere omaggio a Caterina Martinelli,
eroina di questo territorio. Vi ricordiamo che poesie e racconti
arrivati da tanti scrittori sono preparatori agli eventi del
2 e 3 di maggio che faremo in collaborazione con il IV Municipio
di Roma Capitale e l’Associazione Università Popolare
Michele Testa per ricordare gli ottanta anni dalla tragedia
di Caterina Martinelli. L’associazione Vivere a Colli Aniene
si occuperà della preparazione del Reading Poetico
Letterario previsto per il 3 di maggio e anticipato alle ore
17,00 presso la Sala Falconi di Colli Aniene.
Oggi pubblichiamo la poesia “In un dolce giorno di maggio
del ’44” dello scrittore romano Antonio Barcella.
Antonio Barcella è nato a Roma nel 1953. Svolge diverse
attività culturali, di informazione e sociali nel quartiere
di Colli Aniene. Presiede l’Associazione Culturale Vivere
a Colli Aniene, che si occupa del proprio territorio e promuove
un importante premio letterario a livello nazionale (Caterina
Martinelli). Gestisce il sito di informazione locale molto
seguito Collianiene.org
, collaborando con alcune testate giornalistiche. È
docente presso l’Associazione Università Popolare Michele
Testa dove ha svolto due seminari di scrittura creativa e
uno sulla storia del territorio. Ha ricevuto diversi riconoscimenti
nei Concorsi Letterari a cui ha partecipato.
È autore di sette
libri che hanno riscosso un buon successo: “Tre nel
sessantotto”, pubblicato nel 2004, “La collera del
cielo”, pubblicato nel 2006, “Il canto del Male”
edito nel 2007, “Il quinto evangelista” dell’anno
2009, “Fuga oltre le colonne d’Ercole” (2019), "Là
dove il fiume volge verso il mare" (2021), "Racconti
e leggende all'ombra della Torre Cervelletta" (2024).
Ha curato inoltre la pubblicazione di altri tre libri, due
a conclusione dei seminari di scrittura creativa dell'Università
Popolare Michele Testa, ossia “Il privilegio di scrivere
insieme” e “I racconti della Pandemia”, e l’altro
“La Cervelletta di Mimmo e con Mimmo” dell’autore
Domenico Pietrangeli di cui ha scritto la prefazione e ha
impostato l’l’impaginazione.
In
un dolce giorno di maggio del ‘44
Un
brusco risveglio quella mattina per Caterina:
non poteva ignorare i singhiozzi silenziosi di sua figlia.
Fame e carestia erano per tutta Roma
ma l’unica ragione di vita per lei era la famiglia.
Scese
per le strade fangose di Tiburtino terzo,
le amiche erano già in gruppo con gli occhi di fiamme,
bastò uno sguardo d’intesa e pronti all’azione,
“prendiamoci il pane è un nostro diritto di mamme!”
Con
passo deciso verso il forno del quartiere,
guidate dal profumo del pane, dalla rabbia e dalla paura,
afferrarono quel bottino che valeva più dell’oro
che poteva solo per poco dare sollievo alla creatura.
Sei
sfilatini è il prezzo di una vita in guerra,
rendili a quel militare, Caterina…non aspettare!
Neanche il tempo di pensare e i proiettili di un mitra
colpirono quelle colombe affamate impedendogli di volare.
Stramazzò
a terra ferita in una pozza di sangue.
Alzati Caterina, non te ne andare!
Nel cadere, schiacciò la figlia sotto il suo corpo.
Questa ingiustizia non deve trionfare!
Quella
abominevole guerra era quasi finita
tra eroi, traditori, oppressori e tante vittime innocenti
ma questo Caterina non lo sapeva,
solo la fame, il dolore, le tribolazioni e l’angoscia conosceva.
Questa
è la storia di Caterina Martinelli
passata ai ricordi come protagonista di una guerra che odiava,
una madre che non poteva sentir piangere dalla fame
tutti insieme i suoi sei figli.
(Antonio
Barcella 2023)
Comunichiamo,
inoltre, che per motivi di tempo non faremo in tempo a pubblicare
tutte le opere pervenute in omaggio a Caterina Martinelli
prima della data fissata per l’evento ma vogliamo rassicurare
gli autori che le loro opere troveranno spazio nei giorni
a seguire.