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luglio 2024 - Nell’ambito dell’iniziativa Escursioni
Estate 2024, promossa dall’Ente Regionale RomaNatura,
sabato 6 luglio è prevista una escursione
al Parco della Cervelletta nella Riserva Naturale Valle Aniene.
Accompagnati dai guardiaparchi della Regione Lazio si andrà
alla scoperta della Tenuta tanto amata dai romani che vivono
nel territorio tra Tiburtina e Collatina. Un’oasi di verde
situata alla periferia di Roma dove storia, natura e vocazione
agricola si fondono in un paesaggio affascinante e ricco di
sorprese. Una piacevole passeggiata, aperta a tutti, dove
potrete conoscere la storia della tenuta, osservare la flora
locale e godere di un’atmosfera tranquilla e rigenerante.
Il percorso si snoderà attraverso i paesaggi incantevoli
della Tenuta della Cervelletta, dominata da una torre medievale
con annesso casale del XVI secolo. Durante la passeggiata,
avrete l’opportunità di esplorare un luogo dove le
antichità si intrecciano con la natura, offrendo scorci
di rara bellezza e momenti di relax immersi nel verde.
Dettagli dell'evento
Data:
Sabato 6 luglio
Orario: Ritrovo alle ore 8:30
Luogo di Ritrovo: Ingresso del Parco in via G. Spataro
Durata: Circa 2 ore
Cosa aspettarsi - Il percorso non presenta
particolari difficoltà tecniche, ma in alcuni tratti
può risultare leggermente accidentato o scivoloso.
Per questo motivo, si consiglia di indossare scarpe da trekking
per affrontare al meglio il terreno.
Cosa
portare -
Scarpe da trekking, acqua, abbigliamento comodo
Prenotazione - Per prendere parte all’escursione bisogna prenotarsi
via mail al seguente indirizzo: Escursioni.romanatura@regione.lazio.it
RomaNatura rappresenta l’Ente Regionale di
riferimento per la gestione del Sistema delle Aree Naturali
Protette nel Comune di Roma. Fondato nel 1997 in attuazione
della Legge Regionale n.29, questo Ente di diritto pubblico
è dotato di autonomia amministrativa, finanziaria e
patrimoniale. La vastità del territorio gestito, pari
all’intera estensione di Bologna, conta oltre 16.000 ettari
di natura protetta terrestre e una importante riserva marina,
le “Secche di Tor Paterno”. Le numerose riserve naturali conservano
ancora oggi la loro vocazione agricola, che fa di Roma il
primo comune agricolo d’Italia.
Oltre alla presenza di preesistenze archeologiche, monumenti
e ville, il vero tesoro del territorio gestito dall’Ente è
la ricchezza di nicchie ecologiche, che ospitano oltre 1000
specie vegetali, 5000 specie di insetti e altre 150 specie
di fauna selvatica. Un patrimonio inestimabile che conferisce
a Roma un primato unico al mondo. Il territorio romano è
infatti attraversato da 16 aree naturali protette, tra parchi
(2), riserve (9) e monumenti naturali (5), che si fondono
con la trama urbana della città.
La presenza di corridoi che si insinuano nell’area urbana,
addirittura nel cuore del centro storico della città,
conferisce una fisionomia territoriale del tutto particolare,
che spesso viene definita come “green wheel”. Questa “ruota”
è composta dalla cintura di spazi extraurbani, i cui
raggi sono rappresentati dalle aree verdi che penetrano nello
spazio urbano da Nord a Sud. Il concetto di ciclo, che è
insito nel meccanismo della ruota, costituisce un simbolo
potente di riferimento ai processi naturali e, in definitiva,
all’idea di sostenibilità. È chiaro che lo sviluppo
sociale ed economico non può ostacolare la rigenerazione
ciclica degli ecosistemi, e che il nostro patrimonio ambientale
e culturale deve essere valorizzato come volano di sviluppo
e non come un ostacolo insormontabile.
Oggi,
queste aree verdi rappresentano un punto di riferimento importante
per le politiche internazionali di tutela ambientale e sviluppo
sostenibile. Sono spazi in cui è possibile preservare
la biodiversità, prevenire i danni ambientali, combattere
l’inquinamento e lo spreco delle risorse naturali, proteggere
le risorse naturali e culturali, promuovere un’educazione
ambientale che porti a un cambiamento nei nostri stili di
vita e di consumo. E tutto questo senza rinunciare al nostro
benessere e alla nostra prosperità.