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dicembre 2016 - Garantire la corretta gestione dei
rifiuti provenienti da tutti i cantieri edili di Roma Capitale,
pubblici e privati. Con questo obiettivo la giunta capitolina
ha approvato una delibera che introduce, per tutti i progetti,
l’obbligo di produrre un piano di gestione per i materiali
di scarto con annessa indicazione degli impianti autorizzati
al conferimento. Una volta terminata l’attività il
direttore del cantiere dovrà quindi attestare, sotto
la sua piena responsabilità, l’avvenuto smaltimento
dei rifiuti in conformità al piano di gestione.
“Si tratta di una misura che pone Roma Capitale all’avanguardia
rispetto ai temi della tutela ambientale – sottolinea
l’assessore alla Sostenibilità Ambientale, Paola Muraro
– I rifiuti dei cantieri, sino a oggi, venivano infatti smaltiti
abusivamente in circa il 60% dei casi. Noi mettiamo invece
in moto una netta inversione di tendenza, assicurandone piena
tracciabilità. Allo stesso tempo garantiamo un notevole
impatto economico, in quanto recuperiamo risorse grazie alla
lotta all’abusivismo e arginiamo la concorrenza sleale tra
imprese. Nessuna attività metterà più
in campo azioni truffaldine per liberarsi dei rifiuti, scaricandoli
nei ribassi d’asta. Legalità e trasparenza si confermano
così coordinate di riferimento di questa amministrazione”.
Bene, è un primo passo per prevenire quelle discariche
abusive che distruggono il territorio. Il secondo intervento
lo consigliamo noi: la tracciabilità dei pneumatici
delle automobili. Lo smaltimento abusivo di questo genere
di rifiuti è il problema principale dei roghi tossici
che martirizzano le periferie delle città. La soluzione
è semplice: per ogni pneumatico venduto occorre produrre
la documentazione dello smaltimento di un altro in discarica
autorizzata. Non vogliamo più vedere montagne di pneumatici
accatastati nelle discariche abusive o peggio ancora i resti
fumanti delle carcasse di gomme per auto dopo l’ennesimo rogo
tossico.