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dicembre 2016 - La notizia che non avremmo mai voluto
dare: ritrovata morta lungo i binari della ferrovia di Tor
Sapienza Zhang Yao la studentessa cinese scomparsa il 5 dicembre
scorso. Secondo le notizie riportate dai media, nella notte
è arrivata una segnalazione alla stazione dei carabinieri
di Tor Sapienza di un corpo nascosto in un cespuglio a ridosso
dei binari ferroviari, accanto al campo rom di via Salviati.
Gli uomini dell'arma sono prontamente intervenuti e hanno
rinvenuto un cadavere dai tratti somatici orientali e hanno
allertato la squadra mobile che stava indagando sul caso della
scomparsa della studentessa cinese. Il luogo del ritrovo dista
poche centinaia di metri dalla sede dell'Ufficio Immigrazione
di via Patini, dove Zhang Yao si era recata lunedì
scorso per ritirare il permesso di studio. Difficile capire
per quale motivo il dispiegamento di forze di polizia, che
hanno utilizzato perfino un elicottero per le ricerche, non
abbia prodotto i risultati sperati. Bisogna inquadrare bene
quella porzione di territorio, diventata terra di nessuno,
dove le attività illecite regnano sovrane tra roghi
tossici, inquinamento del territorio, prostituzione, ruberie
e un insediamento rom sovraffollato e con difficoltà
di controllo.
Per consentire il sopralluogo degli inquirenti si è
resa necessaria l'interruzione della linea ferroviaria Roma-Tivoli-Sulmona
per diverse ore. Conclusi i rilievi, effettuati soprattutto
tra le stazioni Togliatti e Tor Sapienza, il corpo è
stato rimosso e messo a disposizione dell'Autorità
Giudiziaria per gli esami rituali.
Ultim'ora
- Le immagini di una telecamera, sfocate, ma leggibili, riportano
tre rapinatori nell'atto di derubare la giovane Yao spingendola
verso i binari del treno che poi l'ha travolta. Una ricostruzione
che non risponde ancora a tutti gli interrogativi ma fornisce
la conferma di un territorio abbandonato dove chiunque può
farla da padrone.
Comitato
di Quartiere di Tor Sapienza: "Cari amici,
cari cittadini, oggi, Tor Sapienza ha avuto la sua vittima,
una ragazza giovane e piena di speranze, questo fatto gravissimo
segna ognuno di noi, una vita stroncata da balordi e criminali
ci impone una seria e sana riflessione, non possiamo più
essere indifferenti, oggi alcuni cittadini sono scesi spontaneamente
in piazza per manifestare lo sdegno contro l'abbandono di
un intero Quartiere e la sordità delle Istituzioni
che informate da anni su ciò accade, rimangono immobili
e qualche volta anche complici del malaffare. Non possiamo
più essere succubi a casa nostra, pretendiamo rispetto,
legalità e sicurezza. RIP Zhang Yao"